“Le dimissioni da ct della nazionale sono state una mia scelta personale”. Lo scrive Roberto Mancini, dopo l’addio all’azzurro, con un post su Instagram. “Ringrazio il presidente federale, Gabriele Gravina, per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020”.
L’ex ct lascia la panchina azzurra. Troppo tardi. Avrebbe dovuto farlo dopo la mancata qualificazione agli ultimi mondiali, figlia di scelte tecniche e tattiche sbagliare, oltre che di una innegabile dose di sfortuna. Adesso potrebbe – secondo alcune indiscrezioni – essere tentato dalle sirene dell’Arabia Saudita, federazione che sta puntando molto sul calcio, anche attirando molti top player nel campionato nazionale. In questo caso Mancini diverrebbe una figura simile allo Sceicco Beige interpretato da Roberto Benigni in FF.SS. film cult di Renzo Arbore. Ma i “motivi personali” potrebbero essere, chi può escluderlo, diversamente fondati.
Mancini era una bandiera del calcio italiano, e resterà nella memoria per quell’abbraccio storico con Gianluca Vialli nella finale degli Europei del 2020. Ora questa uscita di scena agostana lascia l’amaro in bocca e conferma anche i limiti della dirigenza della Figc, che ha ancora una volta sbagliato timoniere. Ecco Mancini non poteva essere il ricostruttore dopo il secondo flop consecutivo nelle qualificazioni mundial. E rimanendo in tema di Arabia e desertificazione, gradiremmo che qualcuno nella Federcalcio ci metta oa la faccia e non scelga di mettere la testa (ancora una volta) sotto la sabbia.
Vai, vai, Mancini, buona fortuna!
Era ora! Dovrebbe essere imperativo il ritorno di Antonio Conte..
Certo, meglio Conte di Spalletti.
A differenza del Mondiali 1982 e 2006 vinti solo di fortuna, l’Italia di Mancini ha vinto l’Europeo 2021 con pieno merito esprimendo un ottimo gioco e non con la sola fortuna cone appunto avvenuto nel 1982 e nel 2006.
Oddio, quella finale ai rigori del 2021 è un monumento al…. ‘sedici’! Non che gli altri meritassero più di noi, peraltro…..Tanto è vero che poi quella Nazionale non combinò più nulla… Mancini se ne doveva andare dopo aver perso con la Macedonia del Nord…
Nazionale, lasci perdere il calcio,parli d’altro, cibo,politica,sogni,orizzonti,ippica,green, costellazioni. La seguo sempre con interesse, però la prego,lasci perdere il calcio..
Nel 1982 vincemmo alla grande, con pieno merito, contro Argentina, Brasile e Germania!
Nel 2006 la vincemmo ai rigori, come nel 1994 la perdemmo ai rigori! Quindi, giustissimo vincere…
@ mulignana
Riguardi tutte le partite del 1982 e si renderà conto della pena fatta dagli azzurri nelle partite iniziali con Polonia, Perù e Camerun. Troppo comodo vedere le partite che fanno comodo…
Fu un mondiale vinto con la sola Fortuna, ai danni di un grande Brasile che, però, avendo una sciagurata difesa, regalò non pochi goal…altro che gruppo….non sanno neanche loro come vinsero i mondiali del 1982. Che poi la propaganda cirtugians abbia fatto la sua parte….Del 2006 meglio non parlarne tant’è che mister Lippi, non rendendosi conto di aver vinto di Fortuna il mondiale, ebbe la baldanza di ritornare sulla panchina nel 2010 con i risultati disastrosi che conosciamo…
Dinanzi alla Fortuna 1982 e 2006 la vittoria di Mancini ci sta e come….con il bel gioco e non la sola Fortuna stile 1982 e 2006.
@ Guidobono
Certo dopo la vittoria all’Europeo 2021 il giocattolo si è rotto e agli avversari hanno capito cone mettere in crisi la squadra di Mancini
Ma l’Europeo 2021 fu meritato ampiamente con il bel gioco e non con la sola Fortuna che ebbero invece gli azzurri nel 1982 e 2006….non sanno neanche loro come vinsero quei Mondiali
@ Mulignana
correzione
Che poi la propaganda cortigiana….
@ Guidobono
Mondiali 1994? Catastrofe con l’Eire, agli ottavi sofferenza contro la Nigeria….meritò il Brasile quel mondiale seppur vinto alla lotteria dei calci di rigore
Dove la Nazionale avrebbe meritato di vincere il mondiale fu in Argentina, nel 1978, un ottimo gioco, dalla partita di esordio contro la Francia, al primo tempo della semifinale contro l’Olanda…fatale fu un incredibile secondo tempo che permise agli olandesi – non erano più quelli del grande calcio totale del 1974 – di disputare la seconda finale consecutiva poi persa contro l’Argentina.
Nazionale, si è scordato della Grandissima Spagna perse con la Svizzera all’inizio per poi riprendendosi alla grande vincendo il mondiale…Nel 92 in semifinale ridicolizzammo poi la grandissima per lei Polonia.Lei non sembra tenere conto di fatti traumatici importanti per la Nazionale azzurra,in Spagna l’ipotetica infamia del calcio scommesse,in Germania il fatto tra le altre dicerie de tentato suicidio di Pessotto…In entrambi i casi ebbero il risvolto di compattare la squadra con uno spirito tale che sovverchiarono qualsiasi avversario
..(meritatamente..dove vede lei un’altro bruno Conte,un Rossi,Gentile per non parlare del squadrone Azzurro del2006)…
Mulignana,
rispetto profondamente il suo pensiero ma non lo condivido.
Io sono abituato a vedere le partite dalla prima all’ultima gara per cui, se affermo che era giusto e meritato vincere il Mondiale 1978, non credo di scrivere eresia affermando che quelli vinti – confermo di fortuna- nel 1982 e 2006 furono immeritati.
Ma lei – mi perdoni – tocca dei nervi scoperti parlando di calcio scommesse dove emerse tutto il marcio di un sistema che ai fuoriclasse coinvolti applicò i soliti colpi di spugna…mentre colpì duramente, fino alla radiazione chi non era fuoriclasse. Le sembra normale tutto ciò? No…ma nel nostro tro paese dove la “legge”, per gli “amici la interpreto mentre per i nemici la applico”…ahimè tutto ciò è normale. Non è un caso, infatti, che il calcio più corrotto e più costoso del mondo abbia troneggiato, di fortuna, nei mondisli 1982 e 2006.
….
Mi scusi: ma dove ho scritto che in semifinale battemmo una grandissima Polonia? Proprio quella del 1982 fu la peggiore Polonia dai mondiali 1974. Il Brasile 1982 era una grandissima squadra che, però, aveva una difesa da paura…tre goal regalati all’Italia e non dimentichiamo la clamorosa “papera” iniziale di Valdir Peres, portiere peggiore avuto dal Brasile, contro L’URSS, nella partita d’esordio.
Mai messo in discussione Conti, Tardelli, Rossi- ma doveva giocarlo il mondiale vista la si fa per dire “scure” del calcio scommesse? – e Gentile, colui che nel marcare Maradona fu talmente corretto, da stracciargli la maglietta.
Nazionale, vorrei chiarirle alcuni miei punti, mi perdoni un pochetto d’ironia riguardo la Polonia con cui pareggiammo all’inizio per poi dominarla in semifinale.Dire hanno perso per una papera del portiere, oppure l’attacco fortissimo ma la difesa debole,la squadra per vincere deve essere omogenea bilanciata guardi al PSG attacco stratosferico..risultati concreti?? Riguardo alla maglietta strappata di Maradona sono furbizie del mestiere non solo dei difensori ma pure degli attaccanti non bisognerebbe meravigliarsene,per concludere questo simpatico scambio di opinioni il Calcio oltre alla tecnica contano molti altri fattori,si ricorderà nell’ultimo mondiale l’Olanda sotto di 2gol al primo tempo con l’Argentina nel secondo recuperò e per un pelo perse senza demeritare,come vede basta un niente per inalzarsi o cadere.. Lascerei gli strasci politici che sicuramente contano..
@ Mulignana
Certo simpatico e gradevole scambio di opinioni differenti.
Le chiedo allora:
Devo lasciar perdere e non parlare più di calcio?
Un Caro Saluto
Nazionale,si figuri..Parli di calcio ed altro come meglio crede,personalmente continuerò seguirla con piacere.Ricambio il caro saluto.