«Se Balotelli provocasse un po’ meno, sarebbe meglio. Giocatori di colore ce ne sono tanti, chi non suscita l’ira dei tifosi avversari non ha problemi, Balotelli è bravo a rendersi antipatico»: il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha così replicato alle polemiche preventive scaturite dalle dichiarazioni dell’attaccante del Milan in vista della sfida al Bentegodi.
Il bomber azzurro, infatti, parlando della gara con gli scaligeri aveva detto: “Spero che non dicano nulla. In caso contrario proverò a segnare con tutta la mia forza e dopo averlo fatto dirò qualcosa io”.E c’è un precedente: il gennaio 2010 quando l’Inter di Mourinho batte il Chievo con una rete di Super Mario, il puntero disse: «Il comportamento del pubblico di Verona è schifoso». E il Chievo con il presidente Campedelli denunciò Balotelli per diffamazione.
Il direttore generale Giovanni Gardini del Verona sulla querelle: «La gara con il Milan un banco di prova per i nostri tifosi? Direi proprio di no – dice -. Vogliamo continuare a crescere e dobbiamo farlo giorno dopo giorno. L’importante è valutare i fatti con obiettività, come ciò che non è accaduto dopo gli episodi di Palermo, dove i nostri sostenitori sono stati letteralmente aggrediti». «Sono convinto che la tifoseria del Verona – aggiunge – dimostrerà tutta la sua civiltà e soprattutto ci darà una mano contro una squadra sulla carta molto più forte».