• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 5 Febbraio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Boxe

Boxe. Usyk detronizza Joshua in casa sua, è nuovo campione dei Massimi

L’ex pluridecorato dei cruiser ai punti supera con il verdetto unanime dei giudici il britannico. Stravolti gli scenari della categoria

by Domenico Pistilli
29 Settembre 2021
in Boxe, Sport/identità/passioni
0

Il pugilato nasconde sorprese inaspettate. Storie ancora tutte da scrivere, imprese ancora tutte da raccontare. Anche quando il verdetto sembra già essere stato decretato. La dimostrazione lampante è quella andata in scena sabato notte, dinanzi alla bellezza di 66mila spettatori nella cornice londinese del Tottenham Hotspur Stadium: in palio il trono mondiale dei pesi massimi, che Oleksandr Usyk è riuscito ad occupare dominando contro ogni previsione l’oramai ex campione Anthony Joshua.

Usyk, precedentemente boxeur pluridecorato dei massimi leggeri, dato il trionfo che ha guadagnato tramite decisione unanime dei giudici (117-112, 116-112, 115-113), può aggiungere alla sua collezione le cinture iridate Wba, Wbo e Ibf della prestigiosa categoria. Il suo è il diciannovesimo successo in una carriera che continua a vederlo imbattuto, mentre Joshua è adesso costretto ad assorbire un’altra brutta batosta in seguito alla debacle rimediata con Andy Ruiz: per l’inglese, si tratta del secondo fallimento su un totale di ventisei incontri e ventiquattro vittorie.

In barba ai pronostici della vigilia

Dai pesi cruiser ai massimi. Malgrado le fisiologiche difficoltà, il balzo di categoria ha portato bene ad Oleksandr Usyk. Che, pur di stazza inferiore rispetto all’antagonista, ha condotto una lotta valorosa e una strategia rivelatasi perfetta. Una volta prese le misure, l’ucraino infatti ha incalzato costantemente Joshua, esibendo svariati affondi insidiosi che la buona mobilità sulle gambe ha permesso di concretizzare. Dal canto suo, il britannico è parso invece ingessato, incapace di mettere a segno combinazioni efficaci; in tal senso, ha provato a infastidire le azioni dell’avversario con una boxe che però si è dimostrata fin troppo attendista, certo non in grado di scoraggiare la grande generosità di Usyk.

L’unico guizzo allettante della fiacca prestazione di Joshua è stato il gancio sferrato al sesto round, senza dubbio accusato dal contendente; l’episodio comunque non è bastato ad innescare la potenziale reazione del britannico: durante la settima ripresa, l’ucraino ha subito messo le cose in chiaro scagliando un diretto poderoso che ha fatto barcollare – nuovamente – il boxeur di Watford.

La fase successiva si è svolta all’insegna di un momentaneo equilibrio, rotto solo in alcuni frangenti dalle rispettive iniziative dei pugili. Tuttavia, questa alternanza non ha modificato il tenore dei cartellini e la tendenza complessiva del match. I punteggi sono rimasti favorevoli ad Usyk, ancora torreggiante nel corso dell’undicesimo round. A cementare ulteriormente la sua preminenza, è sopraggiunta poi la feroce raffica di colpi che l’ucraino ha esploso contro l’esausto avversario agli sgoccioli del dodicesimo (nonché ultimo) round. Poco è mancato perché Joshua cessasse di combattere addirittura prima del gong finale…

La soddisfazione di Usyk: “Il match è andato come pensavo”

Il successo di Usyk è davvero un traguardo di importanza storica. Dopo Evander Holyfield e David Haye, è il terzo pugile ad aver conquistato una corona dei pesi massimi provenendo dai massimi leggeri: “Questa vittoria per me significa tantissimo”, ha detto per celebrare il risultato, come si legge sulla Gazzetta dello Sport,

“il match è andato come volevo e come pensavo anche se ci sono stati dei momenti in cui Joshua ha spinto: ma io ero pronto a subire i suoi colpi. Forse avrei anche potuto metterlo ko, però mi ero preparato per portare l’incontro alla distanza e vincere ai punti”.

Terminata la battaglia, Joshua non ha invece rilasciato dichiarazioni. L’inglese è stato accompagnato in ospedale per un controllo agli occhi.

Il pugile dell’Est Europa che ribalta i piani dei massimi

L’incontro di sabato non è definitivo. Una clausola contrattuale permetterebbe a Anthony Joshua di richiedere l’opportunità di un auspicato (e necessario) riscatto. Salta dunque, almeno temporaneamente, il match che il britannico avrebbe voluto sostenere contro Tyson Fury, detentore della corona Wbc, allo scopo di agguantare il titolo mondiale rimanente e sancire la completa unificazione delle cinture. Del resto, “The Gipsy King” – così viene soprannominato il gigante di origini irlandesi – è impegnato in vista di un duello altrettanto difficile, ovvero il confronto con Deontay Wilder fissato il prossimo 9 ottobre per la terza sfida della loro saga. Insomma, gli scenari si complicano. Il futuro della categoria è sempre meno chiaro.

Domenico Pistilli

Domenico Pistilli

Domenico Pistilli su Barbadillo.it

Tags: boxejoshuausyk

Related Posts

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

30 Gennaio 2023
FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

19 Gennaio 2023

StorieDi#Calcio. Addio al bomber brasiliano Roberto Dinamite, una vita per il gol

CalcioAmarcord. Pier Paolo Scarrone (il vice Rivera) si racconta

Calcio e identità. Cheddira (nato in Italia) preferisce le sue radici marocchine

Pelè semplicemente il re del calcio

Lasciate in pace Maradona. Basta con i paragoni (da Messi a Kvara)

Mihajlovic è carattere, scarpe, tradizione

Lutto nel mondo del calcio: è morto il campione serbo Sinisa Mihahjlovic

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

4 Febbraio 2023
Respirare l’Appennino dei patres

Respirare l’Appennino dei patres

3 Febbraio 2023
Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

2 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Tullio Zolia su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica
  • Francesco su Il controverso Memorial bomber command e le tecniche spietate della Raf
  • Francesco su Bloody Sunday, il dolore che non passa
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più