• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 5 Febbraio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Sport/identità/passioni

Ciclismo. Filippo Ganna vince ancora: trionfo alla cronometro mondiale

Non ci sono più aggettivi per descrivere le imprese di “Pippo”, sempre più nel gotha del mondiale della bicicletta

by Lorenzo Proietti
20 Settembre 2021
in Sport/identità/passioni
0

E’ la prova a cronometro maschile élite, l’unico evento nella prima giornata, ad inaugurare il calendario iridato e la punta di diamante italiana non delude, confermandosi  Campione Mondiale delle prove contro il tempo: da Imola 2020 a Bruges 2021, passando per Tokyo, si chiude così il cerchio di un anno sportivamente eccezionale.

Comincia dunque nel migliore dei modi la settimana iridata degli azzurri.

 

Il percorso

Il percorso si snoda lungo 43.3 km pianeggianti, praticamente senza asperità e con soli 78 metri di dislivello da affrontare, con partenza dalla cittadina balneare di Knokke-Heist (lungo le spiagge del Mare del Nord) e arrivo al centro di Bruges.

 

La gara

Il primo a partire è il panamense Jurado Lopez, anche se per l’Italia, in qualità di primo riferimento, gli occhi vengono subito puntati sul campione italiano Matteo Sobrero, sebbene questi non disponga della gamba migliore; e così, il primo crono importante viene siglato dal teutonico Max Walscheid, in 49’41”30.

Il livello comunque si alza presto, con le prove di Stefan Bissegger, Remco Evenepoel ed Edoardo Affini, tutti nella parte centrale della lista dei partecipanti.

Su tutti, spicca ancora una volta Remco Evenepoel: in effetti, quello del giovane belga, vice-campione europeo in linea, è un vero e proprio show, recitato tra due ali di folla che lo acclamano con entusiasmo.

Evenepoel costruisce la propria prestazione sin dalla prima porzione del percorso, supera impassibile la borraccia che, cadutagli, per poco non gli finisce sotto i tubolari, segnando alla fine 48’31”17, tempo che resiste alle prove dei vari Pogacar, Remi Cavagna, Kasper Asgreen, Stephen Kung (fresco campione europeo contro il tempo a Trento).

Nello specifico, il danese e lo svizzero fanno la gara sul giovane belga, alla ricerca della medaglia di bronzo, mentre l’asticella si alza inesorabilmente quando arriva il turno degli ultimi due partenti di giornata, Wout Van Aert e Filippo “Pippo” Ganna che si scatenano in un duello parallelo sul filo dei secondi.

Intanto, il cronometro di Evenepoel non viene scalfito né da Asgreen, né da Kung  ma solo dal compagno di nazionale Van Aert, il quale fa segnare 47’53”20.

Ganna, scattato per ultimo in quanto Campione del Mondo in carica, si gestisce nella prima parte del percorso (al primo intermedio era staccato da Van Aert di circa 7”), per poi crescere e involarsi in progressione verso il traguardo, potendosi addirittura permettere di varcarlo con un braccio alzato in segno di trionfo.

Alla fine Ganna ferma il cronometro su 47’47”83, all’incredibile media di 53.37 km/h (in assoluto la velocità media più alta registrata in una cronometro individuale mondiale), chiudendo davanti a Van Aert ed Evenepoel.

Completano la Top 10 Asgreen (Danimarca; a 46” da Ganna ma fermatosi a soli 2” dal bronzo), lo svizzero Kueng, la leggenda tedesca Tony Martin (alla penultima corsa di una favolosa carriera che terminerà alla fine di questa kermesse), Bissegger (ancora per la Svizzera), Hayter (Gran Bretagna), Edoardo Affini (ancora Italia) e lo sloveno Tadej Pogacar.

Intervistato poco dopo il traguardo il corridore in forza all’Ineos Grenadiers, trova per di più ancora il modo di definire un quadro generale, dichiarando: “Avevo buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe finita, per me è molto importante aver mantenuto questa maglia”.

Fregiatosi dell’iride, Filippo Ganna vestirà ancora per un anno la maglia a cronometro in tutte le prove a cronometro cui prenderà parte; per altro, con questo grande risultato, il verbanese è entrato nel club esclusivo dei plurivincitori, assieme a Cancellara, Tony Martin (quattro ori ciascuno), Michael Rogers (con tre) e Jan Ullrich(con due).

Un motivo in più per celebrare una giornata storica, in attesa di nuovi obiettivi e nuove avventure.

Lorenzo Proietti

Lorenzo Proietti

Lorenzo Proietti su Barbadillo.it

Tags: ciclismocronofilippo ganna

Related Posts

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

30 Gennaio 2023
FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

FormulaUno. Il talento inespresso di Jan Magnussen

19 Gennaio 2023

StorieDi#Calcio. Addio al bomber brasiliano Roberto Dinamite, una vita per il gol

CalcioAmarcord. Pier Paolo Scarrone (il vice Rivera) si racconta

Calcio e identità. Cheddira (nato in Italia) preferisce le sue radici marocchine

Pelè semplicemente il re del calcio

Lasciate in pace Maradona. Basta con i paragoni (da Messi a Kvara)

Mihajlovic è carattere, scarpe, tradizione

Lutto nel mondo del calcio: è morto il campione serbo Sinisa Mihahjlovic

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

4 Febbraio 2023
Respirare l’Appennino dei patres

Respirare l’Appennino dei patres

3 Febbraio 2023
Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

2 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Tullio Zolia su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica
  • Francesco su Il controverso Memorial bomber command e le tecniche spietate della Raf
  • Francesco su Bloody Sunday, il dolore che non passa
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più