• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 5 Febbraio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Libri

L’attualità de “La strada della seta” tra misteri e segreti di Sven Hadin

La prefazione di Paolo Mathlouthi è utile per introdurre l’appassionato e curioso lettore in un mondo tutto da scoprire. Già la via della seta, un qualcosa di antichissimo. Il primo a parlarne fu Ferdinand von Richthofen (1833-1905), noto geografo tedesco - di cui si è avuta generica conoscenza nel 2019 allorquando, il Governo 5 Stelle/Lega sottoscrisse con la Repubblica comunista cinese un «Memorandum d’intesa sulla collaborazione nell’ambito della “via della seta economica” e dell’iniziativa per una via della seta marittima del 21 secolo»

by Michele Salomone
7 Settembre 2021
in Libri
0
La strada della setaLa strada della seta

L’improvviso ritorno dei talebani in Afghanistan con la conseguente fuga degli americani ha messo a soqquadro la opulenta ed obnubilata società globalizzata impegnata a combattere, seppur confusamente, il micidiale virus Covid-19. Si tratta di una Caporetto storico-politica senza precedenti che segue la disfatta sovietica del 1989. Adesso è la Repubblica comunista cinese a guardare all’Afghanistan. Forse non lo farà con un’invasione – visti i rovinosi  precedenti – ma con strumenti di natura economica.  È da vedere, nel caso consolidino il proprio potere, se i talebani faranno accordi con la dittatura cinese considerato che l’Islam avversa profondamente il Comunismo.

Ed allora sorgono i tanti quesiti, ci si addentra nelle numerose analisi senza conoscere misteri e segreti di un estremo Oriente vasto e vivace, imperscrutato ed imperscrutabile, suggestivo ed enigmatico.

In proposito, provvidenziale giunge in libreria, per la Iduna Edizioni, «La strada della seta», libro dell’esploratore svedese Sven Hedin (1865-1952), un personaggio che l’estremo Oriente lo ha attraversato, analizzato, meditato, rispettato.

La prefazione di Paolo Mathlouthi è utile per introdurre l’appassionato e curioso lettore in un mondo tutto da scoprire. Già la via della seta, un qualcosa di antichissimo. Il primo a parlarne fu Ferdinand von Richthofen (1833-1905), noto geografo tedesco – di cui si è avuta generica conoscenza nel 2019 allorquando, il Governo 5 Stelle/Lega sottoscrisse con la Repubblica comunista cinese un «Memorandum d’intesa sulla collaborazione nell’ambito della “via della seta economica” e dell’iniziativa per una via della seta marittima del 21 secolo».

Si tratta di una fitta rete di itinerari terrestri, marittimi e fluviali che fin dall’antichità si andò sviluppando per migliaia di chilometri dando vita a scambi commerciali  in Asia centrale, Medio Oriente, Mediterraneo fino a giungere a Roma.

«La strada della seta» di Sven Hedin è un diario redatto dal noto esploratore svedese durante uno dei tanti viaggi effettuati in estremo Oriente nei primi anni Trenta. Avendogli il Governo cinese commissionato la costruzione di «due autostrade fra la Cina e lo Sinkiang», territorio quest’ultimo rivendicato dai cinesi ma controllato dall’URSS, Hedin si avvale di collaboratori di varia nazionalità, tecnicamente competenti, consapevoli dei rischi che l’impresa comporta. Annota ogni evento facendo emergere quanto di specifico ruota attorno a «La strada della seta»: conflitti religiosi, scambi e battaglie economico-commerciali, rivendicazioni territoriali, disordini interni ad alcuni paesi; una miscela esplosiva ancora oggi attiva ed operante.

Nel percorrere strade impervie ed imprevedibili con i paesaggi che mutano repentinamente, Hedin e la sua spedizione devono fare i conti anche con le temperature in alcuni casi sotto lo 0. Ma l’indomito viaggiatore è temprato a tali sfide visto che, fin dalla giovane età, avendo deciso di votarsi alle esplorazioni, era solito rotolarsi nella neve e dormire con le finestre aperte sfidando i rigori dell’inverno nordico. La spedizione ebbe carattere scientifico ed Hedin si guadagnò la fama di massimo esperto mondiale di quell’area. Ammirato in Patria, conseguì lusinghieri riconoscimenti a livello internazionale. L’Italia gli rese onore fin dal 1910 allorquando giunse nella capitale per tenere il 30 gennaio, al Collegio Romano, presente Re Vittorio Emanuele III, una conferenza sui viaggi effettuati nella regione del Tibet. Nella circostanza venne insignito di una medaglia per i grandi successi conseguiti nel campo delle scienze geografiche.

Anche la Germania di Hitler corteggiò Hedin cercando di capire e carpire i segreti di quel mondo dal quale era attratta. Ciò avvenne nel 1936, vigilia delle Olimpiadi, troppo tardi per guardare all’estremo Oriente viste le fosche nubi che si andavano addensando in Europa e non solo nel vecchio continente. Proprio il rapporto con la Germania di Hitler venne contestato ad Hedin nel secondo dopoguerra, accusato di aver subito una certa  fascinazione della Germania nazional-socialista. Hedin in pieno conflitto – la sua Svezia era neutrale – pare abbia pronosticato la vittoria dell’Asse contro il Bolscevismo. È comunque opportuno sottolineare che i rapporti fra Hedin e la Germania intercorsero ben prima dell’avvento di Hitler al potere.

Gli oltre settanta volumi tradotti in una trentina di lingue testimoniano la grandezza di Sven Hedin, peraltro riconosciutagli a livello mondiale.  «La via della seta» è un documento essenziale della sua opera.

 

Per prenotare il libro Info:

associazione.iduna@gmail.com

Michele Salomone

Michele Salomone

Michele Salomone su Barbadillo.it

Tags: BarbadillocinaidunaLa strada della setamichele salomonePaolo Mathlouthisven hadinvia della seta

Related Posts

Il destino dell’uomo tra ebbrezza e sogno

Il destino dell’uomo tra ebbrezza e sogno

2 Febbraio 2023
Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale

Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale

26 Gennaio 2023

Segnalibro. La fine del Cristianesimo, il nichilismo e il ritorno del paganesimo

Apollo, angelo dell’Abisso: un saggio di Marco Maculotti

“Contro il Leviatano”: l’eredità di idee e visioni negli scritti di Piero Visani

“Le donne non ci vogliono più bene”, il romanzo che racconta la morte della patria

“La scala terrestre”, una raccolta poetica di Jurgis Baltrušajtis

Segnalibro. Le mille anime della Destra e le sue visioni del mondo nel Msi

Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

“Vaincre ou Mourir”, il successo del film sul genocidio in Vandea

4 Febbraio 2023
Respirare l’Appennino dei patres

Respirare l’Appennino dei patres

3 Febbraio 2023
Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

Focus. Il Piano Mattei e l’orizzonte mediterraneo del governo Meloni

2 Febbraio 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Tullio Zolia su Giornale di Bordo. Sì, è vero, la vita al Nord costa di più, ma non creiamo guerre fra poveri
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica
  • Francesco su Il controverso Memorial bomber command e le tecniche spietate della Raf
  • Francesco su Bloody Sunday, il dolore che non passa
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più