Il tifo e il calcio come metafora della vita e come vetrina delle più disparate antropologie. “#sulcampo Il manuale di chi tifa Juve” (Fandango) scritto da Massimo Zampini si muove in questa direzione. E’ un perfetto breviario per consentire agli juventini di confutare le tesi della metà dell’Italia pallonara che li detesta, in più descrive l’archetipo del tifoso bianconero perfetto, attraverso un preciso decalogo. Zampini è un avvocato romano amministrativista e allo stesso tempo conduttore e opinionista sportivo. Ha scritto il libro cult “Er go’ de Turone. Diario di uno juventino a Roma” (Coniglio editore).
Imperdibile è l’identikit del “finto juventino”, il tifoso che vorrebbe essere giacobino con se stesso, sempre pronto a porgere l’altra guancia quando qualche rivale solleva questioni etiche contro la Vecchia Signora: “Non avendo la Juve, come si vedrà, vere e proprie concorrenti, gli unici tifosi insidiosi, i più pericolosi, sono piuttosto i finti juventini (o juventini autocritici in modo eccessivo e sospetto, per chi tiene al politically correct). Li riconosci subito: in un’appassionata discussione tra un supporter bianconero e uno avversario, egli interviene regolarmente per dare ragione al secondo. Prova soddisfazione, gli sembra di assurgere così al ruolo di persona onesta: tifoso sì ma non fazioso come gli altri juventini, lui sa riconoscere le nequizie perpetrate dalla sua squadra. (…) E’ particolarmente infido, perché permette ai contenenti di evidenziare che “vedi ci sono anche juventini onesti”…”.
Per Zampini nella bolgia infernale riservata ai “finti juventini” dovrebbe finire anche Marco Travaglio, vice direttore de Il Fatto quotidiano”: “Juventino, come dire, un po’ atipico, visto che si esalta quando la Juve finisce in B e si deprime quando torna a vincere. Durissimo con Moggi e le sue telefonate ai designatori, diventa un agnellino quando emergono le chiamate interiste, trovando giustificazioni su giustificazioni, gridando al complotto dei media juventini (noti dominatori della comunicazione in Italia), fino alla già citata relazione Palazzi, che conferma quanto chiunque avesse ascoltato le intercettazioni aveva capito da tempo: l’Inter avrebbe dovuto essere punita con l’illecito sportivo. (…) Cosa dirà ora Travaglio, che si professa juventino, giustizialista scatenato, inflessibile quando della prescrizione usufruiscono in altri ambiti? Che domande: niente”.
Il mantra d Zampini? Forza Juve e abbasso i giacobini e i finti juventini.
*#sulcampo Il manuale di chi tifa Juve(Fandango, pp.125, euro5,90)