Il numero di febbraio del Borghese è l’ultimo firmato da Claudio Tedeschi: il direttore, figlio del senatore Mario Tedeschi, ha rassegnato le dimissioni all’editore Luciano Lucarini. Alla base della scelta ci sono dissensi e dissapori con l’editore che per 16 anni ha distribuito la storica testata della destra reazionaria, fondata da Leo Longanesi.
Il Borghese è distribuito per abbonamenti e in alcune librerie romane.
Nei prossimi giorni sarà reso noto da Lucarini il direttore che firmerà il numero di marzo.
Destra reazionaria?
Commento di Fortebraccio?