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Oggi i miei pensierini dell’ “era Covid-19” mi riportano nelle mefitiche regioni della politica. Tralascio tutte le polemiche spicciole e meno spicciole, che agitano il nostro teatrino, per chiedermi soltanto una cosa. Ho sentito i sondaggi aggiornati sul consenso dei vari leader, e se avessi ancora la capacità di stupirmi, quelle tabelle mi avrebbero lasciato a bocca aperta (grazie a Dio, conservo la capacità d’indignarmi).
Ebbene, in base a quei dati, più della metà degli elettori italiani esprime il proprio gradimento per il Presidente del Consiglio Conte (seguono, a una dozzina di punti, i due capi dell’opposizione, Salvini e Meloni). Non so che dire, se non rilevare la contraddizione che vede ancora oggi tutto il centrodestra maggioritario negli stessi sondaggi, e ricordarmi quanto siano effimeri e spesso immotivati gli umori del popolo. E non mi riferisco solo al passaggio tutto italiano da piazza Venezia a piazzale Loreto, ma ad esempi più recenti e meno cruenti: al Churchill sconfitto alle elezioni del 1945, dopo aver guidato il suo paese alla vittoria nel conflitto mondiale, o a Bush senior sconfitto anche lui dopo aver vinto la guerra in Irak.
Qui però siamo ai minimi termini del prestigio politico: la mediocrità di Conte è ben precedente ai suoi errori nella “crisi Coronavirus”; ma si vede che la sua pettinatura – malgrado la chiusura dei parrucchieri – e la sua “pochette” esercitano lo stesso fascino che a suo tempo ammaliò la gente, conquistata dal loden di Mario Monti. Sappiamo come andò a finire per quest’ultimo, e come probabilmente andrà a finire con “Giuseppi”, una volta superata la fase acuta delle crisi (finanziaria nel primo caso, sanitaria nel secondo) e soprattutto appena sarà possibile andare a votare.
Il fatto è che la plebe, pardon il popolo, nei momenti burrascosi, ha bisogno di una mano paterna da cui essere guidata e protetta, e poco importa se quella mano non ti aiuta a salvarti dal precipizio (guardate le elemosine che si stanno preparando, neppure erogando). Così, chi si trova al comando in quei momenti, gode di una sorta di “rendita di posizione”, salvo poi pagarne le conseguenze al rendiconto. Non è questa la sede per elencare sottovalutazioni, omissioni, errori di tutto il governo e delle sue emanazioni (da ultimi, ministero dell’Interno e INPS), ma prima o poi il conto verrà presentato agli attuali responsabili, ai vari livelli.
Ci sono caduto ancora una volta: invece di occuparmi delle “piccole cose”, sono tornato alla polemica politica, e invece di addolcirmi, mi faccio il sangue amaro. Chiedo perdono.
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Il problema è che Conte di paterno non ha assolutamente nulla e sono rimasto deluso nel ritrovarmelo all’edizione di Atreju dello scorso anno
ATREJU dello scorso anno e stato benissimo organizzato ed è stato un successone.E’inutile denigrarlo continuamente.Hanno fatto benissimo invitare Conte così come Del Rio,oppure financo Luttwak,Putin o il primo ministro del Burghina Caso.. Solamente che DelDebbio o Porro stanno a FDI come io sto’ agli Aborigeni del Sud Est Australiano..
Conte sarà un mediocre ma chi sono i capaci? la Meloni?Gasparri?Salvini? Storace?La Russa? Rampelli?Alemanno? Borghezio? Date un occhio a quello che sta succedendo in Basilicata o in Lombardia. La verità è che la classe politica fa pietà, con Salvini , il presidente del consiglio in pectore che un giorno vuole Draghi, il giorno seguente l’uscita dell’Italia dall’euro.L’europarlamentare ‘sovranista’ nonchè decente di Economia Rinaldi intervistato da ‘Il Primato Nazionale’ dichiara di ‘sperare nello stellone italico’. Del Ninno datte all’ippica.
Indubbiamente questa emergenza gli sta dando molta popolarità, che aveva perduto dopo aver fatto il ribaltone con la formazione del governo M5S-PD. Governo che neppure numerosi elettori dei pentagrulletti approvano, e che alle Europee dello scorso anno diedero il voto alla Lega. Perché ricordiamolo, il M5S era sorto in funzione anti-PD, ed oggi ci fa il governo. “…al Churchill sconfitto alle elezioni del 1945, dopo aver guidato il suo paese alla vittoria nel conflitto mondiale…”: Churchill meritò la punizione dai cittadini britannici, perché lui, conservatore, invece di fare la guerra al Comunismo, la fece al Nazismo e al Fascismo che erano meno peggio. E con questo comportamento, suo e di Roosevelt, l’URSS si pappò tutta l’Europa orientale.
Churchill cascò perché a guerra finita il popolo ebbe la consapevolezza di trovarsi con una mano di dietro e una davanti,dopo la sfuriata propagandistica.
È Mattarella l’uomo capace, intransigente a salvaguardia della democrazia e libertà.Quiete sociale?? Sì sì pure quella, infatti è sotto gli occhi di tutti.Speriamo che dopo di lui ci sarà Prodi oppure Marco Rizzo(pure lui inneggia a Togliatti)Bersani, D’Alema,Grillo perché no, l’Italia merita un’esperienza finalmente di spessore….Tutta gente che è sempre stata all’opposizione non è forse vero!!
Conte in questo momento è come il Badoglio nominato capo del governo il 25 luglio 1943, era anche lui un mediocre ma in quel momento rassicurava tutti. Non appena si saranno riorganizzati lo sbatteranno fuori. Secondo me a bordo campo Draghi si sta scaldando
Speriamo entri presto…
@guidobono siamo sicuri che Draghi possa essere meglio di Conte? Io ho l’impressione che con Draghi si vada incontro a qualcosa di già visto in passato