“Ben consapevoli che il problema abbraccia tutta la penisola italica mettendo a rischio dodicimila aziende esplicite richieste di aiuto sono arrivate da Imperia dove sulla banchina vengono venduti dieci kilogrammi di pescato al giorno e dal porto di Sanremo”. Lo hanno denunciato in una nota Michele Latella e Enrica Pavoli, rispettivamente responsabile Agricoltura e responsabile provinciale per Imperia di Realtà popolare. Latella e Pavoli hanno spiegato: “I pescatori del porto, non ricevendo alcun tipo di aiuto dalle istituzioni compresi i sindacati, hanno lamentato la scarsa richiesta di materia prima fresca anche da parte dei privati e l’elevata spesa derivata dal costo del carburante. Chiedono quindi di non essere ignorati perché normalmente dal loro lavoro dipende il 90% dell’approvvigionamento di pescato che viene venduto al porto”. Infine la conclusione: “Se la situazione si dovesse protrarre oltre, la ripresa del mercato del porto ne potrebbe essere compromessa. Promettiamo così di vigilare sulla situazione dei pescatori di Sanremo e di mettere in campo tutte le nostre forze e disponibilità per fornire più aiuto possibile contro l’invisibile nemico Covid19”.