Il nuovo presidente del Ppe, Donald Tusk, in una intervista a La Stampa, ha chiuso nettamente ai movimenti sovranisti come la Lega: “Il Ppe deve proteggere l’Europa dai rischi del nazionalismo. In politica il dialogo è sempre meglio dello scontro, ma per il dialogo serve un terreno comune. E qui non è solo una questione politica, ma umana, che riguarda il nostro sistema di valori”.
No all’estremismo
“Se inizi a flirtare con gli estremisti il problema è che finisci per trovare un sentire comune. E’ facile cambiare se stessi quando si entra in contatto con loro. Per questo bisogna proteggersi e resistere a queste tentazioni”: Tusk è per evitare ogni dialogo, ma relazioni tra sovranisti e popolari sono già consolidate oltre che in Italia anche in Francia (tra repubblicani e Marion le Pen) e in Spagna tra Vox e Pp. Di sicuro una chiusura simile non rappresenta l’unanimità delle posizioni popolari in Europa dal momento che molti del Ppe sono per contrastare l’ascesa dei progressisti e delle loro soluzioni sul piano sociale ed economico.
Parla proprio come un cattolico: ‘bisogna proteggersi e resistere a queste tentazioni’!!! Aha, aha, aha…Ma la Lega lasci perdere personaggi e movimenti di perdenti nati. Non ci guadagna nulla…