Nessuna rottura tra Matteo Salvini della Lega e Marine Le Pen: la notizia arriva da Bruxelles, fonte AdnKronos, dove il leader sovranista italiano è per incontri con altre formazioni politiche. Qui ha riscontrato l’ostilità dei conservatori polacchi a dialogare con l’ex Fronte Nazionale francese, per le posizioni filorusse. Salvini tutta via non si è scomposto e ha rilevato che le differenze con le altre forze politiche sovraniste – conservatori e in parte i popolari di destra – non sono “insormontabili.
Lega e Rassemblemant national a Bruxelles aderiscono al gruppo Identità e Democrazia.
Serve a nulla, se non a sommare nemici. Ognuno per sé, poi, dopo, si vedrà…
Politica delle mani libere.
Eh sì, i polacchi sono russofobi da sempre, a prescindere dalla collocazione politica, ma indubbiamente quelli di destra lo sono in maniera più accentuata. Complicato coinvolgere Diritto e Giustizia nel progetto eurosovranista, dato che i partiti sovranisti europei considerano la Russia un esempio positivo.
I partiti sovranisti non possono essere alleati, al più convergere su alcuni punti. Certo che i polacchi sono russofobi. Del resto chi è sovranista non può essere russofilo, al più masochista…
Ricordatevi dell’enorme regalo che qualcuno scioccamente fece a Roosevelt con l’inutilissimo Patto Tripartito del 1941, il cosiddetto Asse Berlino-Roma-Tokyo…