In Polonia vincono i conservatori di Diritto e Giustizia che puntano alla maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento. Una conferma importante per la coalizione al governo di Varsavia che si vede confermata alla guida del Paese per i prossimmi quattro anni.
La formazione politica diretta dal leader Jaroslaw Kaczynski ha ottenuto più del 40% dei consensi (dovrebbe attestarsi oltre il 43%) riesce a ottenere il premio di maggioranza mentre gli avversari più accreditati, gli europeisti di Coalizione Civica fondata dall’attuale presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk non vanno oltre il 22% dei consensi. Più distaccate le opposizioni di sinistra e quelle legate ai movimenti rurali e popolari.
A nulla è valso l’appello al voto Pro Ue pronunciato nelle scorse ore dalla scrittrice Olga Tokarczuk, nei giorni scorsi premiata con il Nobel alla Letteratura in “coabitazione” all’austriaco Peter Handke. La Tokarczuk, esponente del partito dei Verdi polacchi, femminista e storicamente vicina alla sinistra, aveva chiesto ai polacchi di votare contro il governo in carica. Ma, evidentemente, non l’hanno ascoltata.