Il Partito popolare (Ovp) del premier Sebastian Kurz ha trionfato nelle elezioni politiche, arretra la destra patriottica del Partito della Libertà (Fpo) e recuperano dei Verdi che hanno il presidente della repubblica Alexander Van der Bellen.
Così l’agenzia di stampa austriaca Apa sintetizza i risultati, ancora provvisori, delle elezioni svoltesi ieri in Austria
I numeri
I dati provvisori, in attesa di conoscere i risultati del voto per corrispondenza, vedono il partito del premier uscente al 38,3%, in aumento rispetto al 2017, seguito dai socialdemocratici (Sdo) con il 21,5%, il peggior risultato ottenuto dal partito dal dopoguerra, mentre l’Fpo ha raggiunto il 17,3%, quasi 10 punti in meno del 2017; da parte loro, i Verdi, che nel 2017 non erano riusciti a entrare in Parlamento, hanno conquistato il 12,4% dei consensi, mentre i centristi di Neos si sono fermati al 7,4%. L’affluenza alle urne è stata del 60,6%.
Le alleanze possibili
I popolari di Kurz dovranno scegliere un partner di governo. Possono svoltare a sinistra aprendo a socialdemocratici e Verdi o possono tornare sul tracciato del centrodestra, alleandosi con i liberalnazionali di Hofer. I vincitori delle elezioni sono dunque a un bivio: o aprono ai progressisti e lasciano il tema della difesa dell’identità e la lotta all’immigrazione alla destra della Fpo, o stringono un accordo conservatore con gli eredi di Haider, questa volta molto ridimensionati dal voto degli austriaci, dopo una serie di scandali che hanno limitato l’azione politica del partito.