L’avrà capito Salvini – mi scrive Fabrizio Falvo – che degli americani non ci si deve fidare mai? È ben chiaro, a questo punto, che il leader della Lega, all’apice del suo successo, abbia abboccato all’amo di una fregatura altrimenti non si spiegherebbe la tagliata di faccia di Donald Trump che, nel bel mezzo della crisi di Governo, gli fa marameo e dà invece la volata a Giuseppe Conte. Chissà, dunque, se l’avrà capito. Di certo la Madonna l’ha aiutato. S’è comunque evitato un aereo tipo Enrico Mattei, un’Hammamet alla Bettino Craxi o un bacio di Riina all’Andreotti. Perché è sempre così in Italia: corsi e percossi dagli Usa.
*Da Il Quotidiano del Sud
Perfetto Buttafuoco, ho pensato la stessa cosa, purtroppo è molto probabile che sia andata così,ed in effetti a questo punto meglio così che nei modi toccati ad altri, speriamo che adesso abbia capito veramente la lezione. Ovviamente concordo anche con la nota di Enrico Nistri.
Già, ma la colpa è comunque di Salvini, che non misura i rapporti di forza e le conseguenze. Comunque a Borghese gli americani salvarono il c….
Ma..cosa diceva Togliatti?? E soprattutto faceva e faceva fare!!!
Non se ne può più…..Il punto di Pierangelo l’ho menzionato pure io alcuni giorni orsono.. Che sono un samplice cittadino..
Gli americani son fessi nelle piccole cose, ma nelle grandi scelte strategiche geopolitiche sbagliano raramente… Comunque, Salvini queste cose le dovrebbe sapere, altrimenti vada a far politica nelle osterie della Val Brembana…
Ma cosa c’entra, americani o no doveva uscire perche’ con quei compagni di viaggio non poteva fare cio’ che ha promesso; anzi, ha dimostrato che lui non e’ istituzionalizzabile e cio’ e’ tanta roba; ora abbiamo uno scontro tra italiani ed europeisti che durera’ del tempo; non sappiamo chi vincera’ ma il finto bipolarismo democristiano socialisti e’ finito.
Comunque Salvini ha ‘dato’ ai vaffanculisti non ricevendo nulla, il calcione finale da tutti… Evidentemente meritato, purtroppo.
Salvini non è veramente esportabile in tutta Italia, figuriamoci in Europa e nel mondo. Non si tratta di idee, ma di aplomb…
Si dell’aplomb di “Giuseppi” magari… Ma basta con questi personaggi ingessati che non trasmettono nulla, Salvini piace alla gente proprio perchè trasmette naturalezza, spontaneità… Poi sul fatto che non sia esportabile mi pare l’esatto contrario, visto che non solo è considerato il leader anti-UE per eccellenza, ma viene idolatrato anche all’estero e non solo fra i partiti europei come quello della Le Pen o l’AFD, ma anche in USA, basta leggere qualche commento su Breitbart News per dire… Il carisma caro Felice è indipendente dall’aplomb, ed i leaders più carismatici spesso sono privi di aplomb, basta andare col pensiero a ritroso nella storia…
L’aplomb del politico, non del marchese ambasciatore… Salvini non è Mussolini che aplomb politico ne aveva da vendere, finchè si cacciò nei/coi demoni che conosciamo e perse anche il carisma, tranne quello residuale del Teatro Lirico…
Stefano. No, ma quale leader anti-Europa. Per qualche giornale…Noi italiani, vivendo in Italia, pensiamo che gli altri sappiano tutto di noi e che si interessino a noi, magari per criticarci. Avendo vissuto la maggior parte della mia vita all’estero ti assicuro che non è così, a parte gli analisti di professione. Noi contiamo pochissimo. E Salvini è pochissimo conosciuto, come un Gentiloni o un Letta. Un po’ come l’America Latina oggi per gli USA. Come disse qualcuno, ciò che succede a sud di Tegucigalpa oggi importa pochissimo a Washington…
Che Salvini è più bravo come attivista politico piuttosto che come membro di un’istituzione, sono d’accordo. Però nonostante non abbia stile o “aplomb”, è l’unico che esce argomenti convincenti, in particolare su economia, immigrazione e sicurezza, ragion per cui un elettore italiano su tre ha intenzione di votarlo.
Felice sottovaluti il ruolo dell’Italia secondo me, siamo stati un laboratorio politico centrale nelle dinamiche mondiali e tutt’ora siamo al centro dell’attenzione per svariati motivi…
Grillo sta portando avanti con una sinistra consapevolezza il programma che fu della P2 come ben spiegato da Becchi in questi giorni, riduzione del numero dei parlamentari, aspirazione ad un governo di soli tecnici e svuotato di connotati politici, un governo di “elevati” come sinistramente lo ha definito, riconducendo poi l’assetto politico esteriore alle consuete dinamiche cdx/csx per ingabbiare la proposta politica nella finta alternanza di una finta democrazia tecnica… L’unica forza in grado di scardinare questa risistemazione del sistema può essere solo la Lega, Salvini o non Salvini, a settembre a Pontida si deve lanciare la Lega delle leghe e Lega Nazionale, abiurare definitivamente il vecchio cdx e così porsi come unico soggetto non istituzionalizzato all’interno del nuovo posizionamento strategico delle elites globaliste… Ci vuole coraggio e capacità di ripensare agli errori fatti, ma questa è l’ultima speranza per porsi veramente come alternativi al programma pidduista di Grillo-Renzi- Conte-Mattarella… Se invece Salvini si riposizionerà come vuole il sistema all’interno di un cdx istituzionale allora non ci sarà più niente da fare, nei recenti comizi e dichiarazioni le indicazioni sembrano andare nel senso da me auspicato, vedremo cosa si dirà a Pontida che rappresenta sempre il momento programmatico non solo a corto ma anche a medio-lungo termine… Daccordo con Werner e con il commento più sopra di Maurizio sperando però che i buoni propositi si trasformino in azione politica consapevole e chiara, che sappia far tesoro dei tanti errori fatti soprattutto confidando in alcune forze fintamente sovraniste e sottovalutando al contempo il nemico principale.
Stefano. Abbiamo smesso, tranne Galileo,Volta, Meucci, Marconi ecc. (ma lì è scienza), di contare a livello internazionale. Il nostro originale pensiero politico si è fermato alla fine del Rinascimento e Riforma protestante, nel’500, al tempo dei teorici come Machiavelli e fino a Botero. Come teorici della politica, non come Paese, ovviamente. Perchè eravamo diventati un campo di battaglia. Poi, certo, tanti musici, pittori, gente d’arte e di teatro, qualche militare brillante, avventurieri ecc., ma politicamente non abbiamo elaborato più nulla di veramente originale. A meno di considere consistente il cardinal Alberoni…Fino al Fascismo. Lì ci fu un apporto originale, riconosciuto e talora contagioso. Ma con la guerra perduta, quel pensiero è finito nel gran calderone della Damnatio Memoriae… Non credo che Salvini abbia molto da dire… e non parlo di teoria, che sarebbe pur sempre la modalità, la rivsitazione storica di un codice praticamente chiuso, antico e sempre rivoltato, ma nella prassi. Comunque, gli auguro di smentirmi… Saluti!
Stefano a parte il minimalismo/disfattismo/antifascismo antropogico di Guidobono/Felice è chiaro che Salvini non è stato poi così all”altezza della situazione , se sono bastati due mesi a rimetterlo all’angolo.
Ormai la questione russa è esplosa e ‘il potere reale’ ha mosso le sue pedine con in testa quella feccia di Mattarella e Grillo ..
Al PD sono arrivati ordini di scuderia tanto che si sono ricompattato sotto il protettorato UE… Renzi e Zingaretti in testa.
Vedo poche possibilità di fargli azzoppato il giocattolo… perfino le zecche di LEU partecipano al banchetto …
Come ha detto giustamente Salvini basta un rigore fischiato da un arbitro di parte e perdi il campionato. …
E poi io non credo che con la democrazia si possa abbattere ‘ l’Occidente ‘.
Deve implosere tutto a tutte le latitudini ed in modo irreversibile se ci vogliamo liberare ‘ di questo dio morto dentro ‘ ….
Hei..Catilina dove BLOODY sei sparito?? Mi fa piacere risentirti(così potrò fartele girare qualche volta) Well COME BACK ANYWAY..
Già fatto grazie , basta usare espressioni plebee della neolingua condita da inglesismi del cazzo ….
Mi basta poco per essere incazzato come vedi.
Sono oltre 36 anni che vivo all’estero,e non sono spocchioso con frasi fatte.Anche chi esce dalla buiosa è sempre incazzato..
Catilina certamente una battaglia sembra essere stata persa(anche se aspetto di giudicare nel medio termine ), Salvini deve studiare ancora molto per diventare quello che serve ma voci di insider dicono che lo stia facendo, qualche mese fa un certo Putin dichiarò la fine della democrazia liberale sulle pagine del Financial Times, l’approdo potrebbe essere proprio quella “democrazia illiberale” teorizzato da De Benoist , poi certo per porre fine all’occidente demo-liberale ci vorrà ben altro e dato che l’occidente è in ogni luogo non solo fisico lo scenario è globale, anche se le civiltà-stato imperiali sono sempre più entità sovrane e identitarie separate e indipendenti dall occidente pur avendo ancora legami con esso è chiaro che di certo non sarà un pranzo di gala a mettere la parola fine alla perversione della landa dell occaso,terra dell’esilio… però ormai le maschere sono state gettate, il vero volto della democratura è sorto gli occhi di tutti e questo è stato il bicchiere mezzo pieno di questa crisi che secondo me rappresenta una grande occasione da saper sfruttare, sperando che il “capitano” o chi per lui sappia cosa fare…