Quale politica estera ha sposato il governo gialloverde? E’ chiaro verso quale orizzonte i populisti stanno portando l’Italia? L’ultimo numero della rivista di studi geopolitici Eurasia (4/2018, pagg. 222, euro 18,00; edizioni all’Insegna del Veltro; ordini: edizioni@insegnadelveltro.it), fa il punto sulle scelte geopolitiche del governo attuale italiano. Il direttore del periodico, Claudio Mutti, nell’editoriale analizza la natura giuridica del sovranismo e l’importanza, richiamandosi alle tesi di Jean Thiriart, della dimensione dello Stato che rivendica la propria affermazione sovranista. In altre parole, lo Stato è sovrano se esprime da sé un potere orginario e indipendente da qualsiasi altro potere ed è quindi capace di scegliere e determinare in autonomia la propria politica. Ma ha una agibilità limitata se la dimensione specifica del paese è ridotta: quella che, in sintesi, Thiriart definiva “soglia critica quantitativa” (cfr. L’impero da Vladivostok a Dublino; edizioni all’insegna del Veltro, Parma 2018). Di che si tratta? Una realtà che supera i formalismi giuridici, afferma Mutti, che riguardano Stati nazionali piccoli, con un numero limitato di abitanti, che devono confrontarsi con immensi Stati con una popolazione molto vasta. Per questo rapporto di forza, secondo Mutti, l’impero Usa con Trump agita il sovranismo in una versione piccolo-nazionalista: per destabilizzare l’Europa la cui unità vera, se ci fosse, creerebbe non pochi problemi al colosso americano. Il direttore analizza le correnti culturali, la finalità politica e di interessi economici. Nell’editoriale si sottolinea anche che il governo gialloverde di fatto non coglie le strategie Usa e dei poteri economici e finanziari mondialisti dietro certe prese di posizione internazionali.
Il cospicuo – e interessante – dossario sulla geopolitica del governo 5Stelle e Lega affronta molti aspetti non solo della politica estera ma anche dell’ideologia sovranista analizzando anche gli aspetti economici, i rapporti con Russia, l’Iran, gli Stati Uniti, la Turchia, la strategia per la difesa ecc. Non mancano saggi di carattere culturale che affrontano temi come la politica mediterranea del fascismo, la scoperta di pensatori eurasiatisti ante litteram come Ion Ghica, testi dottrinari come quelli di Thiriart e interviste sulla recezione di autori, correnti e idee in altri paesi europeri. Conclude il fascicolo la rubrica di recensioni.