Non solo Brasile. La data di Domenica 28 ottobre 2018 potrebbe rimanere negli annali della storia politica per i prossimi decenni anche per le elezioni in Assia, Land tedesco in cui si prevede un calo notevole di consensi per CDU e SPD. Se i social democratici non arriveranno al 20% la Grosse Koalition a guida Merkel verrà terremotata e la cancelliera potrebbe essere pensionata. Al momento i sondaggi danno il partito di Schulz fra il 20 e il 23, poco sopra la soglia psicologica, ma comunque ben lontano dal 30% della volta scorsa e pericolosamente insidiato dai Verdi. Se questi ultimi crescessero ancora, per il SPD sarebbe il tracollo. Le sorprese sono comunque dietro l’angolo. La CDU faticherà ad arrivare al 28%, cannibalizzata dai partiti alla sua destra.
Alternative fur Deutschland entrerà in parlamento per la prima volta ma anche un altro movimento, di destra, vagamente euroscettico e più rassicurante (secondo canoni ordinari), spera molto nelle urne. Si tratta dei “Freien Wähler” di Hubert Aiwanger, i Liberi Elettori, reduci da un successo in Baviera, dove governeranno con la CSU. La strategia di questa formazione è di porsi come alternativa credibile ai partiti tradizionali, relegando AFD al ruolo di partito radicale non adatto al governo.
Se lo scenario sarà confermato, la Grande Coalizione ne uscirà indebolita notevolmente e il governo attuale sarà a rischio. L’alleanza con i socialdemocratici, l’aumento dell’inflazione e, ovviamente, i problemi dell’immigrazione, rischiano di far finire il percorso politico della Merkel senza troppe glorie.