”Matteo Salvini vada avanti. Il Ministro dell’Interno ha il diritto e il dovere di presidiare i confini italiani e non può certo pagare per aver dimostrato che l’Italia non vuole più essere l’alibi per lavare le coscienze di tutta Europa, i cui leader da una parte ci criticano e dall’altra mettono i militari alle frontiere per non fare passare nessuno”.
Lo dichiara, in una nota, Viviana Beccalossi (consigliere regionale della Lombardia) che assieme ad altri esponenti ex AN come Massimo Corsaro, Andrea Fluttero, Mario Landolfi, Pietro Laffranco, Maurizio Bianconi, esprime solidarietà al Ministro dell’interno Matteo Salvini.
”Pur mantenendo la massima fiducia nella magistratura – prosegue la nota- è evidente che in questo caso l’attenzione nei confronti di Salvini sia tutta politica. Ma è un diritto della politica assumere decisioni, peraltro coerenti con il mandato ricevuto dagli elettori, a tutela degli interessi nazionali. Il crescente consenso della ‘linea Salvini’ è del resto la dimostrazione che il Ministro sta agendo per il meglio”.
”Giova ricordare -conclude Viviana Beccalossi- che nel 2009 l’allora Ministro Roberto Maroni subì un attacco del tutto simile dopo aver avviato una politica di respingimento dei migranti e che il Tribunale dei Ministri archiviò le accuse proprio nel nome della legittima discrezionalità delle scelte politiche e che lo stesso avvenne tre anni prima con Pisanu. Insomma, la storia si ripete, ma per certi giudici evidentemente tutto questo non conta”.