Ha fatto bene Delio Rossi. A pelle lo pensano un po’ tutti. In fondo, chi non vorrebbe dare una lezione ad un ragazzino arrogante, bello, ricco e fortunato? Tutti. E questo è il commento che gira maggiormente in rete, fra gli editoriali delle persone importanti, nei commenti da bar. Il rischio è di passare per “risentiti”. Avremmo reagito allo stesso modo, osservando un manrovescio assestato sul volto di un giovane zingaro maleducato e invadente, fermo al semaforo? Non credo proprio. La nostra morale borghese, intenerita dalla mancanza di soldi e successo, sarebbe presto intervenuta. Detto ciò, ripetiamo la domanda: ha davvero ha fatto bene Delio Rossi a pestare Ljajic?
Da una parte no. Perchè un capo dovrebbe avere sotto controllo ogni suo sottoposto, dovrebbe essere rispettato a prescindere, per il bene di tutti, comunità-squadra in primis. Dall’altra, invece sì. Non è, infatti, colpa di Delio Rossi se viviamo in un’epoca senza dignità e regole, senza forma e senza rispetto. Dove il danaro conta più di qualsiasi valore. Ha fatto, dunque, benissimo Delio a rimettere davanti a tutti noi l’esigenza, un poco reazionaria, dello schiaffo e del pugno. Nella “società che ha abolito l’atto”, come scriveva Nietzsche, la violenza, a volte, assomiglia ad una meravigliosa esplosione di vita. Più della nostra, stanca e ricca morale.