Si tiene da domani, fino al 5 maggio, la seconda sezione del ‘Festival Carmelo Bene’, rassegna curata dal direttore del ‘Bif&st’, Felice Laudadio, per ricordare i 10 anni della scomparsa di Bene.
Saranno 24 le opere di Carmelo Bene presentate, alle 15, alle 17 e alle 19 di ogni giorno (primo maggio escluso) e, nella sola giornata inaugurale, anche alle 21 con l’inedito ‘Carmelo Bene in Divini Canti, Lectura Dantis e altri incantamenti’ di Felice Cappa con la partecipazione di Salomè Bene, figlia di Carmelo.
La rassegna comincerà domani, con la presentazione della performance televisiva “Bene! Quattro diversi modi di morire in versi” in cui l’attore recita versi di Blok, Majakovskij, Esenin e Pasternak. Seguiranno, domenica 29 aprile, “Amleto” e “Riccardo III”, la rilettura da Shakespeare di “Otello” e “Macbeth” e la proiezione del film “Edipo Re” di Pier Paolo Pasolini.
Negli altri giorni verranno presentati i film di cui Bene fu il regista e l’interprete – “Nostra Signora dei Turchi”, “Don Giovanni” e “Salom” – e poi i “Canti leopardiani” e i “Canti Orfici” di Dino Campana, “Lorenzaccio”, “Manfred”, “Adelchi” e “Pinocchio”. La rassegna proporrà, infine, la ‘Lectura Dantis’ messa in scena nel fossato del Castello Aragonese di Otranto il 5 settembre 2001, che fu anche la sua ultima apparizione in pubblico. Il “Festival Carmelo Bene”, promosso dall’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e organizzato dall’Apulia Film Commission, si concluderà il 5 maggio in Largo Porta Alfonsina con l’esecuzione dell’Hyperion, con musiche di Bruno Maderna e la voce recitante di Carmelo Bene. L’opera verrà eseguita dall’Orchestra sinfonica Tito Schipa, diretta dal maestro Marcello Panni.