Non s’è lasciata attendere troppo la replica di Fratelli d’Italia in Lombardia dopo il polemico e inaspettato addio al partito di Viviana Beccalossi. La “risposta” dei vertici locali di Fdi, non pare proprio conciliante. In una nota firmata dalla coordinatrice regionale Paola Frassinetti, Carlo Fidanza, Alessio Butti, Marco Osnato e dal consigliere regionale Riccardo De Corato si legge: “Siamo sorpresi e amareggiati dall’inspiegabile scelta di Viviana Beccalossi. Sorpresi perché solo poche settimane fa ha chiesto di candidarsi come capolista di Fratelli d’Italia alla Camera e in Regione nella sua città, evidentemente condividendone obiettivi e progetto politico. Amareggiati perché dobbiamo prendere atto che per lei, dopo tanti anni in cui si è erta a paladina della disinteressata militanza, la propria posizione personale è diventata prioritaria rispetto al bene della comunità politica che le ha permesso, dal 1995 in poi, di ricoprire incarichi di prestigio in Consiglio Regionale, in Giunta e in Parlamento”.
Non è finita qui: “La sua personale delusione di oggi non è comunque paragonabile a quella che provarono molti di noi, allorché anni fa – con un partito appena nato – rimasero privi di ruoli e incarichi istituzionali, mentre lei veniva nominata assessore regionale pur non essendosi neppure candidata. Questi stessi tuttavia rimasero nel partito e “tirarono la carretta” per permettere alla Destra lombarda di moltiplicare i voti e gli eletti”.
Quindi l’attacco frontale: “A questo punto, a chi si erge a maestra di coerenza, chiediamo di comportarsi come vorrebbe insegnarci e di dimettersi dal Consiglio Regionale dove siede grazie allo sforzo di un’intera comunità, lasciando spazio agli altri candidati bresciani che hanno ottenuto risultati, anche in termini di preferenze, altrettanto brillanti”.