Esistono grandi giornali, guidati da grandi firme ma dai piccoli contenuti; poi ci sono testate dimenticate, fogli più di intrattenimento che di informazione, piccoli ma grandi nei valori che trasmettono di colonna in colonna. Il Corriere dei Piccoli è uno di questi: settimanale del Corriere della Sera, in edicola dal 1908 al 1995 (chi scrive lo ha acquistato fino all’ultimo numero), uno spazio dedicato all’avventura, agli aneddoti storici, a storie poco note e vicende gloriose seppure, talvolta, celate dalle polveri del tempo. Come la seconda Battaglia di El Alamein (23 ottobre-3 novembre 1942), eroico capitolo dell’epopea militare italiana: un pugno di combattenti contro soverchianti forze nemiche.
Nel 1975, a 33 anni dallo scontro fra italiani ed inglesi nel deserto, il Corriere dei Piccoli dedica sei pagine di fumetto oggi reperibile sul web grazie ad un ex parà e al suo blog. Immagini forti, una cartina geografica del tempo e i momenti salienti dello storico scontro sintetizzati in tavole che, 42 anni dopo, sono un omaggio commosso (già dal prologo) ai militari caduti nell’autunno 1942 e ai paracadutisti scomparsi durante la Tragedia della Meloria del novembre 1971.
Piccoli giornali per piccoli lettori che, loro malgrado, hanno avuto la fortuna di crescere con contenuti oggi impensabili per il pubblico adolescente: nonostante la violenza e l’esplicito siano ormai temi dominanti di libri, film e di videogame, il ricordo del sacrificio di una generazione di ferro è, forse, considerato argomento noioso da editori e giornalisti, più orientati al mito dell’audience che a educare e aiutare a crescere il lettore.
Curiosità: a 42 anni da quella pubblicazione, la Seconda Battaglia di El Alamein torna in libreria con Marco Trecalli e il suo El Alamein (Ufficio Storico SME, 2016), con la presentazione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale C.A. Danilo Errico.