
Nuovi contratti per 1,2 miliardi di euro in Iran tra le Fs e le Ferrovie iraniane (Rai): un segnale importante nei rapporti tra Roma e la repubblica islamica, dopo gli anni difficili per le sanzioni internazionali. “Questi accordi – ha spiegato l’amministratore delegato delle Fs, Renato Mazzoncini – segnano un importante passo in avanti per l’ingresso di Fs nel grande progetto dell’alta velocità iraniana, specificatamente sulla linea Qom-Arak. Nei prossimi 180 giorni, tempo necessario per risolvere il nodo delle garanzie economiche e del finanziamento, che sarà realizzato attraverso meccanismi di export credit veicolati attraverso Sace, sarà finalizzato il contratto per un importo pari a 1,2 miliardi”.
Accordo trilaterale
“È stato firmato – ha aggiunto Mazzoncini – anche un contratto trilaterale, che parte immediatamente, per training ai tecnici ferroviari di Rai in collaborazione con l’Università di Scienze e Industria di Teheran. Italferr e Italcertiferr stanno già da mesi collaborando con Rai e i rapporti con i nostri tecnici sono ottimi”.
L’accordo firmato da Mazzoncini a Teheran rientra nell’ambito del contratto quadro tra Fs e Rai del 2016 per lo sviluppo della rete alta velocità ferroviaria dell’Iran sulle linee Qom-Arak e Teheran-Hamedan.
Le ferrovie in Iran
L’infrastruttura ferroviaria dell’Iran si estende per circa 10mila chilometri e prevede un ampliamento del network fino a 25mila chilometri entro il 2025, di cui 7.500 già in costruzione. I piani di sviluppo del traffico ferroviario in Iran prevedono nel periodo 2005-2025 un aumento dei passeggeri da 25 a 65 milioni all’anno.