Su “Analisi Difesa” Antonio Li Gobbi esamina le dichiarazioni di Emmanuel Macron su un intervento europeo in Ucraina come degne di considerazione. E ne trae le conseguenze.
Tra le righe del commento di Li Gobbi c’è scritto che la Nato, senza supporto Usa, non fa paura a Putin.
Con le truppe europee sul terreno faremmo un grande favore agli Usa demolendo definitivamente l’economia dei Paesi europei. Non solo: infastidiremmo enormemente la Russia, continuando l’opera di suo, ma anche nostro, lento logoramento, comunque comodo agli Usa. E saremmo condannati a una recessione drammatica.
Forse, dopo qualche migliaio di morti, se non siamo completamente decerebrati, potrebbe aprirsi la caccia ai politici da teatro delle marionette che ci hanno messo in questo ginepraio.
Espressioni come “non possiamo permettere a Putin di vincere” non significano nulla. Putin reagirà, senza possibilità di ritorno, solo se viene messa in pericolo la sopravvivenza della Russia, eliminando gli Usa e forse eliminando con loro la Russia. Il che sarebbe un grande favore alla Cina.
Spregiudicati, supponenti, gli americani se ne rendono conto. Loro e i sodali britannici pensano di continuare a trattare tutto il resto del mondo come hanno trattato i vietnamiti, lo Scià di Persia e gli iraniani, gli iracheni, i libici e gli afgani…
Verissimo. Basta fare gli áscari di Washington! Capito, sora Giorgia?
E’ cosi’ purtroppo. Dell’ America si puo’ anche capire dato che è superpotenza ma dell’ Europa stendiamo un velo pietoso
S’il faisait la guerre à la Russie, Macron
fairait sans doute la fin de Napoléon