La prossima assemblea legislativa francese, per cui si vota domani nel turno di ballottaggio, darà una maggioranza schiacciante al partito del presidente-algoritmo Emmanuel Macron, Republique en Marche. La formazione neoliberista, assieme a MoDem di Francois Bayrou, è stimato dai sondaggisti che arrivi a conquistare tra i 400 e i 470 seggi su i 577 dell’assemblea nazionale, una delle maggioranze più ampie nella storia della Quinta Repubblica. La destra gollista dei Republicains (LR) dovrebbe avere tra i 60 e 132 seggi; il Partito socialista una decina di eletti; l’estrema sinistra alleata con i comunisti sotto la sigla France insoumise di Jean-Luc Melenchon meno di 15; la destra patriottica del Front national (FN) di Marine Le Pen, è accreditata tra 1 e 6 seggi: la leader frontista potrebbe essere eletta all’Assemblea nazionale, lasciando così i banchi del parlamento europeo.