• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 21 Maggio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cinema

Cinema. “Non è un paese per giovani”: emigrare a Cuba alla ricerca di un senso

by Stefano Sacchetti
5 Aprile 2017
in Cinema
0
Sara Serraiocco e Filippo Scicchitano  a Cuba: sono gli attori protagonisti nel film Non è un paese per giovani
Sara Serraiocco e Filippo Scicchitano a Cuba: sono gli attori protagonisti nel film Non è un paese per giovani

Pubblichiamo la recensione di Stefano Sacchetti del film “Non è un paese per giovani” del regista Giovanni Veronesi

Un viaggio di formazione, di solito, è composto da due direzioni: una verso l’ignoto, un’altra dentro di sé. Il tutto è inframmezzato da prove da superare, come nei migliori racconti mitologici. Giovanni Veronesi ha mirato e colpito il bersaglio con la sorprendente e puntuale abilità con cui è solito ritrarre le molteplici facce delle vicende umane. Si è dato da fare, ha svolto un accurato lavoro di ricerca, intervistando decine di giovani che hanno scelto di lasciarsi alle spalle il proprio paese per dare forma ad una nuova esistenza all’estero. Germania, Francia, Inghilterra, Danimarca, Spagna.

Sono diversi i posti in cui un giovane, cresciuto negli anni zerozero e schiantatosi contro il muro grondante di false speranze neoliberiste, può mettere nuovamente radici. Sradicarsi per radicarsi una seconda volta, in un paesi all’apparenza agli antipodi, si parte in cerca di linfa nuova, di nuovi spunti, emozioni, energie. Non è un paese per giovani, film fresco, commedia/radiografia. Si intitola come la rubrica che il regista tiene ai microfoni di Radiodue. Troviamo un particolare che luccica in un soggetto che può sembrare già visto e già sentito, la speranza dopo la rassegnazione, la sensazione indicatrice del fatto che il viaggio di formazione ha avuto effetto, cioè ha alzato l’asticella, ha posto le basi per una crescita, per un’evoluzione. Il limite è stato superato.

Non è un paese per giovani: oltre che un titolo è anche un monito, un dato di fatto. Giovanni Veronesi costruisce una storia che parla di giovani degli anni duemiladieci, in cerca di un posto nel mondo, in cerca di se stessi, in cerca di un proprio mondo interiore da colmare di vita, di esplosioni energetiche di risate, progetti, lunghi respiri e slanci dentro di sé, con lo sguardo oltre l’orizzonte. Il tutto condito con una sana dose di ironia, la dose migliore che solo la commedia all’italiana è in grado di sfornare, un’ironia che è la base di un umorismo che si rivela una ricca chiave di lettura antropologica e sociologica. Gli eroi sono due,  uno figlio di un edicolante, l’altro di un giornalista, che si spostano oltre oceano per dare una dimensione al loro avvenire e sfuggire alla morsa di un’inerzia velenosa incastrate in lamentele di corto respiro. Cuba li ricopre di vita e li inebria, ma si tratta di un tipo di Cuba diversa da quella delle cartoline. È una Cuba colorata, accarezzata da spiagge deserte abitate da pescatori, abbagliata dalle luci del mare, come nelle migliori cartoline turistiche. Che Guevara, i combattimenti di lotta libera clandestini, il mare che mozza il fiato, le spiagge, pescatori diventati eroi per aver sconfitto gli squali, i colori, le albe, i tramonti, la pioggia. Una Cuba si mostra anche carica di lati oscuri e interdetti come in una fotografia di Arien Chang Castán. Questa è la Cuba di Veronesi, il posto del Cuore e della mente, dell’inconscio, il luogo dei desideri, che sta dentro di noi.

@barbadilloit

Stefano Sacchetti

Stefano Sacchetti

Stefano Sacchetti su Barbadillo.it

Tags: cubaemigrazionegiovanni veronesinon è un paese per vecchisicchitano

Related Posts

L’itinerario di Lino Capolicchio nella settima arte

L’itinerario di Lino Capolicchio nella settima arte

17 Maggio 2022
Addio a Jacques Perrin alter ego di Pierre Schoendoerffer, romanziere e premio Oscar 

Addio a Jacques Perrin alter ego di Pierre Schoendoerffer, romanziere e premio Oscar 

25 Aprile 2022

Enrico Vanzina liberale e patriota pop si racconta nel Diario diurno

Se “Belfast” di Branagh è un inno all’origine e all’identità che non gela

Della Casa torna al Torino Film Festival: “Non sarà un evento di nicchia”

Enrico Vanzina: “Le Tre sorelle ovvero vedi alla voce amore (perduto)”

Perché non esiste “Il capo perfetto” al cinema e nella vita

“E’ stata la mano di dio”, Capuano e l’elogio del “non ti disunire”

“E’ stata la mano di Dio”, Sorrentino e Napoli (grande) madre

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

L’intervento (Mio Italia). Le multinazionali del delivery  contro le piccole imprese italiane

L’intervento (Mio Italia). Le multinazionali del delivery contro le piccole imprese italiane

20 Maggio 2022
StorieDi#Calcio. Aurelio Galli e “il pallone nella mia parrocchia”

StorieDi#Calcio. Aurelio Galli e “il pallone nella mia parrocchia”

20 Maggio 2022
Siracusa. La nudità monumentale di Edipo re nella regia di Robert Carsen

Siracusa. La nudità monumentale di Edipo re nella regia di Robert Carsen

20 Maggio 2022

Ultimi commenti

  • Guidobono su Il futuro della rappresentanza passerà (anche) dal recupero del corporativismo
  • Guidobono su Il futuro della rappresentanza passerà (anche) dal recupero del corporativismo
  • Guidobono su Il commento (di M.Veneziani). I nemici dell’Europa? Stanno a Bruxelles e Strasburgo
  • Guidobono su Le tensioni novecentesche dietro il conflitto Russia-Ucraina
  • Guidobono su Le tensioni novecentesche dietro il conflitto Russia-Ucraina
  • Guidobono su Le tensioni novecentesche dietro il conflitto Russia-Ucraina
  • Guidobono su Le tensioni novecentesche dietro il conflitto Russia-Ucraina

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più