“A distanza di 80 anni dal dramma della Foibe e a 13 anni dall’istituzione della giornata del ricordo, c’e chi ancora pretende di negare spazi, c’è chi ci vorrebbe imporre di dimenticare”, lo denuncia il movimento identitario Lealtà Azione, molto attivo a Milano e in altre zone d’Italia. “A fare questo non sono solo associazioni che paventano ideali di libertà – continua il comunicato – e che addirittura organizzano conferenze negazioniste sul dramma degli infoibati, ma bensì sono le stesse istituzioni della città di Milano a farlo negando spazi con la scusa di assurdi cavilli legali!”
Il riferimento è all’annullamento di un evento in ricordo dell’Esodo di 300mila italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, che doveva tenersi alla palazzina Liberty di Milano ma fortemente contrastato dalla sinistra meneghina e poi annullato per un vizio di forma nella richiesta dello spazio.
Lealtà Azione però non ci sta e per ricordare quest’anno ha deciso di compiere un atto pubblico che farà sicuramente effetto. Sulle plance comunali “sono stati regolarmente affissi centinaia di manifesti per ricordare ai cittadini milanesi il dramma delle foibe. Più cercheranno di soffocarlo più si leverà alto il grido: Onore ai martiri delle foibe!”