Aggredito il candidato sindaco di Roma di CasaPound Italia Simone Di Stefano. Di Stefano aveva appena terminato un incontro elettorale al quartiere Statuario, in VII Municipio, e si trovava in auto su via Taurianova diretto verso il centro, quando, all’altezza di un incrocio, la vettura, ferma al semaforo, è stata assaltata da alcune persone con caschi e manici di piccone, che sono riusciti anche a colpire al volto il militante di Cpi alla guida, che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
“Si tratta di un episodio gravissimo, tanto più perché a Di Stefano è stata tesa una vera e propria imboscata – sottolinea in una nota il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone – Non c’è dubbio infatti che quello di questo pomeriggio sia stato un agguato preordinato, evidentemente frutto del clima avvelenato creato da quei politici che, mentre si spartiscono la Nazione o quel che ne resta, provano a dimostrare, a colpi di interrogazioni, che nelle loro vene scorre sangue antifascista. Un gesto insensato e vigliacco che colpisce chi, nel rispetto delle regole democratiche, si è candidato a sindaco di Roma e che, anche per questo, esige una risposta immediata delle istituzioni e la solidarietà incondizionata degli altri candidati”.
Questo episodio avviene a pochi giorni dall’aggressione a Firenze subita dagli studenti di Casaggì da parte dei collettivi di sinistra nel polo universitario di Novoli mentre svolgevano attività di propaganda elettorale: anche lì un gruppo di incappucciati armati di caschi e bastoni ha attaccato il banchetto dei ragazzi di destra.