M’ero sbagliato. the young pope è un meravilliouso capolavoro. sì belardo è odioso e spiazzante, i suoi monologhi sono spesso noiosi – tremendo quello con il primo ministro accorsi della seconda puntata, che me lo aveva fatto abbandonare – ma spiazzianti; ed è dunque proprio l’idea che un pazzo fondamentalista, una specie di furioso talebano – che altro non fa che rispettare alla lettera i fondamenta del cattolicesimo – si sia impossessato della chiesa, è proprio questo odioso giovane papa con le sue odiose idee, ad essere è il motore della narrazione.
Sorrentino scivola sulle monache
poi tutto, tranne qualche leziosa scena di monache – sorrentino scivola sulle monache 😈 come ha ben notato crozza – tutto è perfetto, dalla fotografia agli interni dal minimalismo sontuoso, agli scintillanti giardini settecenteschi, alle musiche insinuanti. Indimenticabile la scena con la ministra groenlandese, la luminosa bellezza della donna – ecco, un’altra piccola pecca del per il resto capolavoro: scarsa la gnocca – che balla sulle meravilliousa canzone di nada. e anche qui chi mai l’avrebbe detto dopo il disastroso singolo della malanima con i giovani moltomamolto disturbati. insomma vivva sorrentino, il supponente papa del cinema egumenico! questo il video con la cansion di nada – bellissimo tranne la monaca…