Una promozione nella serie A inglese festeggiata anche in Egitto, al Cairo: è il paradosso del ritorno in Premier League dell’Hull City, club di proprietà dell’imprenditore del paese delle Piramidi, Assem Allam: fuggì in Inghilterra durante gli anni di Nasser, studiò all’università di Hull e lì ha fondato una ricca industria meccanica. Il calcio, in Inghilterra, ormai è un fenomeno trasnazionale sia quanto alla composizione degli organici delle squadre che ai capitali internazionali delle società.
Le tigri sono tornate nell’Olimpo del Football britannico pareggiando con il Cardiff (2-2). Nella rosa hanno avuto un ruolo di primo piano tre calciatori egiziani: Ahmed Elmohamady, Mohamed Nagy «Gedo» e Ahmed Fathi. Il più amato è Gedo: ha segnato un gol pesantissimo con il Derby Country a febbraio, decidendo al 96′ una gara bloccata sul pari.
«Ora obiettivo coppe europee»: continua a sognare il patron Assem Allam, esaltando i tifosi delle trigri. «So che ci vorranno forti investimenti ma possiamo provarci. Questa promozione è fantastica e tutti i soldi che investo nel club sono per i cittadini di Hull».
@barbadilloit