• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 16 Luglio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Il caso. 25 aprile: il popolo è il vero assente dalle feste della retorica

by Lorenzo Di Cosmo
28 Aprile 2016
in Cronache, Politica
0
Una immagine di violenza partigiana dal film "Segreto d'Italia" di Antonello Belluco
Una immagine di violenza partigiana dal film “Segreto d’Italia” di Antonello Belluco

Negli ultimi vent’anni, pur da posizioni di sinistra, un presidente della Camera come Violante e due presidenti della Repubblica come Ciampi e Napolitano – senza dimenticare le “coraggiose” pubblicazioni di Giampaolo Pansa – hanno provato a squarciare il velo della retorica e dell’ipocrisia in merito al 25 aprile, cercando di rendere quella Festa una giornata di vera riconciliazione storica nel solco di una memoria condivisa. Ma non c’è stato, purtroppo, nulla da fare ed anche quest’anno è andato in scena il solito copione fatto di passerelle istituzionali ma anche di fischi, urla e strali contro chi è visto come impuro rispetto alle sinistre liturgie del 25 aprile, in un contesto di piazze sempre più vuote e meno gremite di gente.
In tutto questo, appunto, il popolo è il vero assente di celebrazioni viste come lontane dal sentire popolare, figlie di una narrazione storica, per troppo tempo utilizzata per scopi politici, tale da essere ritenuta non totalmente credibile ed autorevole.
Dare un senso al 25 aprile, così come spesso viene ricordato, vorrebbe dire infatti riaprire pagine dolorose della storia patria, discutere senza rancori ed acrimonia dei drammatici eccessi compiuti dall’una e dall’altra parte nella guerra civile combattuta nel centro-nord Italia dal 1943 al 1945. Occorrerebbe ricordare che nel giro di 24 ore un esercito, il nostro, l’8 settembre fu mandato allo sbando e quelli che erano alleati, i tedeschi, divennero prima nemici e quindi odiosi occupanti. Sarebbe il caso di ricordare che la città di Napoli si sollevò contro gli occupanti senza organizzazioni partigiane politicizzate e senza dar vita in seguito a feroci vendette fratricide. Come ci si dovrebbe ricordare che a guerra finita a migliaia furono trucidati ed uccisi solo perché ritenuti ex fascisti o semplicemente non attigui al disegno dei partigiani legati al PCI che avevano nel rendere l’Italia una Repubblica Sovietica ed un Paese satellite dell’Urss il vero iniziale obiettivo. Sarebbe anche il caso di ricordare le migliaia di vittime civili italiane a causa dei bombardamenti indiscriminati effettuati dagli “alleati liberatori” prima e dopo l’8 settembre. E non si dovrebbe dimenticare che le terre orientali giuliano-dalmate ed istriane “furono liberate” dai partigiani comunisti titini che, con alcune complicità nel Partito Comunista Italiano, commisero nefandezze di ogni tipo portando prima alla morte e poi alla deportazione migliaia di italiani.
La Prima e la Seconda Repubblica lasciano, così, ancora in dote un 25 aprile come “festa di parte” ed all’insegna dell’ipocrisia, ma soprattutto senza la partecipazione del popolo, la cui presenza nelle piazze è davvero rarefatta. Non ci resta che sperare nella Terza Repubblica magari meno ideologicizzata, più matura e quindi più propensa ad usare la ragione ed una storiografia intellettualmente onesta.

@barbadilloit

Lorenzo Di Cosmo

Lorenzo Di Cosmo

Lorenzo Di Cosmo su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: 25 aprilealleatiGuerra Civileliberazionenapolitanoviolante

Related Posts

Scintill&Digitali. Dopo il 5g avremo la realtà cyberpunk del 6g

Il caso. L’associazione “Meter” denuncia i pericoli dell’IA per i minori

15 Luglio 2025
1970-2025. Rivolta di Reggio Calabria, moto di popolo

1970-2025. Rivolta di Reggio Calabria, moto di popolo

14 Luglio 2025

Destre. Addio al patriota Francesco Condorelli Caff, primo consigliere comunale della Fiamma Tricolore di Rauti

“Science”: la proteina Spike può causare il morbo di Alzheimer

Memoria. Anche Tivoli avrà via Sergio Romelli

L’ultimo legionario: in onore di Pampa Fumei, “uno di noi” che non ho conosciuto

Il cane è ansioso? Cambiare abitudini in poche ore lo disorienta

Un fiore sulle strade d’Italia dedicate al patriota Sergio Ramelli (il 6 luglio)

Diario di cella (di G.Alemanno). Il caldo arroventa il sovraffollamento e la politica dorme con l’aria condizionata

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Il punto (di M.Veneziani). Elon Musk e una utopia che dimentica l’anima

Elon Musk, teoria e pratica di un genio egoista

16 Luglio 2025
“La destra e lo Stato”: Pupo rivendica le radici del pensiero conservatore

“La destra e lo Stato” di Spartaco Pupo: uno studio sulle categorie del pensiero politico

16 Luglio 2025
Economia agricola. La scommessa della Calabria sul grano autoctono “Secrìa”

Economia agricola. La scommessa della Calabria sul grano autoctono “Secrìa”

16 Luglio 2025

Ultimi commenti

  • Cecco Leoni su La stanza dell’ospite. Libertà d’insegnare? Solo quella de noantri
  • Guidobono su Wokismo ucraìno: le peripezie della statua di chi fondò Odessa
  • Guidobono su Wokismo ucraìno: le peripezie della statua di chi fondò Odessa
  • Cecco Leoni su L’Intelligenza Artificiale? È tutt’altro che neutrale. Anzi, è un’arma
  • Tullio Zolia su “Dino Buzzati”: torna nelle librerie la monografia di Fausto Gianfranceschi
  • enrico su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Pasquale ciaccio su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più