E’ un vero testa a testa tra titani che sgomitano per acquisire i diritti e soprattutto l’opportunità di portare sul grande schermo – con attori in carne e ossa – il popolarissimo manga “Death Note”. A contendersi il prezioso bottino, ad oggi, Netflix sembra essere in vantaggio sulle rivali Lionsgate e STX anche se ancora non c’è niente di definitivo. Ciò che si sa per certo, invece, è che il volto del protagonista Light Yagami dovrebbe essere quello dell’attore Nat Wolff (già visto in “Città di carta”).
L’attesa e le aspettative, ovviamente, sono altissime, visto il successo internazionale che la serie ha riscontrato. È infatti oramai diventata un vero e proprio cult sia la versione a fumetti (edita in italian da Panini comics – Planet Manga anche in una pregevole black edition) che la serie animata in 37 episodi.
Nato da un’idea di ideato di Tsugumi Ōba e dalle matite di Takeshi Obata, Death Note racconta la storia di un giovane e brillante studente liceale, Light Yagami, che trova per caso il taccuino di uno shinigami (personificazione della morte nella mitologia giapponese) di nome Ryuk: questo quaderno ha il potere di uccidere le persone il cui nome venga annotato su di esso, nei tempi e nei modi descritti da chi vi scrive. Light deciderà di usarlo per eliminare tutti i criminali della terra, così da liberare il mondo dal male, ma i suoi piani verranno intralciati dall’intervento di Elle, un investigatore privato incaricato di far luce sulle numerose e misteriose morti nel mondo della malavita.