• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 24 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Tutti pazzi per Rodotà: icona pop della sinistra che abbraccia il moralismo orwelliano

by Adriano Scianca
18 Aprile 2013
in Corsivi, Politica
0

rodotàLa rabbia degli elettori piddini per la scelta di Marini come candidato “condiviso” al Quirinale è comprensibile: in un momento in cui la “gente” chiede a gran voce “cambiamento”, l’opzione di Bersani appare intrisa di tatticismo e di politichese, per giunta con tanto di strizzata d’occhio a Berlusconi. Quello che è più difficile da capire è come, di punto in bianco, il sogno bagnato delle italiche genti progressiste, dai raffinati analisti del ceto medio riflessivo alle masse arrabbiate dell’antipolitica, sia diventato Stefano Rodotà. Ha scritto su Twitter la politologa Sofia Ventura: “A me Rodotà sta simpatico e lo stimo (anche se non necessariamente sono d’accordo con lui) ma mi sfugge cosa lo sta trasformando in un’icona pop”. Esatto, un’icona pop. Il fico del momento è Rodotà, vien quasi voglia di domandarsi come abbiamo vissuto per anni senza un Rodotà che ci illuminasse il cammino.

Sarà perché è contro la casta, perché rappresenta un nome della società civile contro le logiche d’apparato… Già, infatti è entrato in politica nel 1979 e ha accumulato incarichi, poltrone e collaborazioni bastevoli per tre vite. Tre vite niente male, peraltro. Il suo ultimo incarico noto è quello di Garante per la privacy. Un ruolo, come è noto, impermeabile ai condizionamenti politici e alle lottizzazioni, indispensabile alla vita di ognuno di noi e ovviamente retribuito con il minimo sindacale. Chi volesse saperne di più può guardarsi la puntata di Report dedicata proprio ai Garanti. Sì, Report. Quello della Gabanelli. La prima classificata dei grillini nella classifica che al terzo posto vede proprio l’ex Garante Rodotà…

Ma quel che più colpisce è l’aspetto ideologico della vicenda. Rodotà, infatti, rappresenta quel moralismo orwelliano deciso a mettere il becco negli aspetti più disparati della vita individuale che per la sua carica intrinsecamente reazionaria fino a qualche anno fa avrebbe incontrato le maggiori resistenze proprio a sinistra. Tra poco, invece, rischiamo di trovarcelo sulle magliette rosse dei fuorisede ubriachi di Tavernello al concertone del primo maggio. Così, senza un perché.

Adriano Scianca

Adriano Scianca

Adriano Scianca su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: adriano sciancaBarbadillomovimento 5 stellepier luigi bersanireportstefano rodotà

Related Posts

Il caso (di G.Mascheroni). La surreale scomunica della sinistra contro il teatro del “Remigration summit”

Il caso (di G.Mascheroni). La surreale scomunica della sinistra contro il teatro del “Remigration summit”

22 Maggio 2025
Addio a Wilma Coppola Perina, spirito anticonformista e icona del Msi a Roma

Addio a Wilma Coppola Perina, spirito anticonformista e icona del Msi a Roma

21 Maggio 2025

Cittadinanza. La sinistra riabilita il ministro ex Rsi Mirko Tremaglia. Il nipote: “Lasciate stare i morti”

La stanza dell’ospite. Se non è formale, la democrazia non è

Cultura (a destra) come risorsa e identità

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

Torino. Al Salone del libro sbarcano le diversamente femministe del Collectif Némésis

Il punto (di G.deTurris). Leone XIV: segni e simboli del passaggio dal papa argentino a Leone XIV

Proskenion. Cacciari legge Elettra di Sofocle: “E’ difficile sperare dopo aver vissuto la Tragedia”

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Léon Krier, architetti e urbanisti rigenerano le città tradizionali

Léon Krier, architetti e urbanisti rigenerano le città tradizionali

24 Maggio 2025
Il secolo di Mishima: Mathlouthi lo celebra col film di Schrader

Il secolo di Mishima: Mathlouthi lo celebra col film di Schrader

24 Maggio 2025
Riviste. Arriva Prometheica tra Jünger, fisica quantistica e un inedito di Guillaume Faye

Riviste. Arriva Prometheica tra Jünger, fisica quantistica e un inedito di Guillaume Faye

24 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • pasquale ciaccio su No italiano al piano pandemico Oms, ma resta tabù l’omeopatia
  • pasquale ciaccio su Santa Sede armistiziale per l’Ucraina? Leone XIV ci spera ancora
  • Guidobono su Santa Sede armistiziale per l’Ucraina? Leone XIV ci spera ancora
  • Guidobono su La stanza dell’ospite. Se non è formale, la democrazia non è
  • Tullio Zolia su Il campione Nino Benvenuti e i suoi rapporti con il Msi
  • Pasquale ciaccio su “Una pace difficile” di Starace, oltre l’ossimoro di una intesa giusta e duratura
  • Guidobono su “Una pace difficile” di Starace, oltre l’ossimoro di una intesa giusta e duratura

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più