C’è poco da fare: gli Anni Ottanta e Novanta sono stati così ricchi di idee nel cinema, nella musica e nel look che oggi, in crisi non solo economica, attingiamo a piene mani da quelle due decadi… e riproponiamo vecchi classici. Tipo Top Gun…
Era il 1986 quando Tony Scott (fratello di Ridley) lanciava nell’Olimpo di Hollywood un ventiquattrenne dall’espressione malinconica, Tom Cruise.
Icona Ray Ban a goccia, capello corto con “onda”, rivisitazione di quello Anni Cinquanta, bomber di pelle e una ragazza, insuperabile in tailleure e scarpa chiusa: Top Gun è stato, a buon titolo, il film simbolo degli 80s. E trent’anni dopo il buon vecchio Mav potrebbe tornare.
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MiG Addio ai Mikoyan-Gurevich, i caccia sovietici contro i quali l’asso della US NAVY si scontra in duelli mozzafiato, sulle note di Highway to the danger zone. La Guerra fredda è finita da un pezzo e i leggendari F14 Tom Cat sono in pensione dal 2003. Quanto ai MiG il nuovo nemico, Isis e sodali, preferisce ricorrere al terrorismo e ad operazioni di terra. Per contrastarlo volano allora i …
… droni quegli apparecchi a comando remoto che oggi, in ambito militare e civile, sono in grado di fotografare, documentare e anche neutralizzare un bersaglio. Velivoli tecnologicamente avanzati che sostituiscono il pilota e le sue competenze professionali e umane. Un alleato per combattere nemici subdoli; un concorrente se, alla lunga, la macchina venisse considerata più affidabile e meno costosa dell’uomo. E forse sarà proprio questo confronto individuo-automa la trama centrale del nuovo Top Gun.
2016 Il sequel del capolavoro di Tony Scott ci sarà. Dave Ellison, amministratore delegato della società produttrice Skydance, conferma che la pellicola è lavorazione. Non sappiamo, al momento, se ritroveremo Kelly Mc Gillis nel ruolo di Charlotte “Charlie” Blackwood e Val Kilmer/Tom “Iceman” Kazinsky.
A fare capolino sul grande schermo nel 2016, ci sarà anche la premiata coppia Lawrence/Smith, nei panni dei poliziotti Marcus Burnett e Mike Lowry in Bad Boys (1995) e Bad Boys II (2003). Ad oltre un decennio dall’ultima pellicola, gli agenti della narcotici di Miami torneranno a dare la caccia a spietati criminali, mescolando all’azione problemi familiari conditi dall’immancabile e dissacrante sarcasmo, vero filo conduttore della serie “BB”.
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Restando in ambito “police”, dai lontani 80s eccoti riemergere il detective Axel Foley (Eddie Murphy), protagonista della trilogia di Beverly Hills Cop e pronto per un quarto capitolo, sempre prodotto da Jerry Bruckheimer. Tuttavia, rumors vorrebbero un Foley/Murphy pieno di dubbi sulla sceneggiatura. Inoltre, il successo mancato del terzo capitolo della saga (1994) avrebbe contribuito ad alimentare le perplessità dell’attore.
“Se lo facciamo dobbiamo farlo bene”, commenta online Murphy. Ha ragione: qualora venisse fuori l’ennesimo prodotto sulla falsa riga de l’Asilo dei Papà e di Piacere Dave sarebbe molto difficile rivedere quel sorriso mattacchione sul grande schermo.