![Libertà per i marò Latorre e Girone](https://www.barbadillo.it/wp-content/uploads/2013/11/marò-310x155.jpg)
L’India si accoda all’arbitrato internazionale richiesto dall’Italia per risolvere la diatriba sulla giurisdizione nel caso dei fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La Corte Suprema di Nuova Delhi ha concesso sei mesi di ulteriore permesso per cure sanitarie a Latorre, al fine di proseguire l’iter post-ictus. Sono queste le due novità sulla querelle internazionale che vede l’Italia annaspare davanti all’India dal febbraio 2012-
La posizione dell’India sull’arbitrato
Il governo Modi, avendo sottoscritto la convenzione sul diritto del Mare, non aveva alcuna possibilità di sottrarsi all’avvio dell’arbitrato internazionale presentato dall’Italia. Poteva però intralciarne i lavori, con formule di ostruzionismo, o rallentando le nomine dei giurati di parte. Per la diplomazia italiana il comportamento del governo indiano, invece, consolida l’iter e rafforza la strada per giungere ad una soluzione. Sullo sfondo resta l’intransigenza dell’India nell’affermare la propria sovranità giudiziaria, al punto che l’esponente del governo che ha partecipato alla seduta della Suprema Corte, ha ribadito che l’obiettivo è convincere i giudici che “la giurisdizione è dell’India e non dell’Italia”.
Il permesso per Latorre
Latorre potrà curarsi ancora a Taranto. Altri sei mesi. L’Italia aveva chiesto un permesso più lungo, ma la concessione di un permesso di durata doppia rispetto ai precedenti è un segnale di consapevolezza, da parte dell’India, dei tempi delle procedure di internazionalizzazione oltre che di riguardo nei confronti del militare italiano.
La Farnesina in prima linea per riportare Girone in Italia
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha assicurato il massimo impegno per riportare a casa il militare barese Salvatore Girone. L’impegno non basta, ci vogliono i fatti: Salvo è in India dal marzo del 2013 e questa distanza dalla patria gli genera una vera sofferenza per sé e per i suoi famigliari.
Nuova udienza a Delhi il 26 agosto
La magistratura indiana attende per l’udienza del 26 agosto un indirizzo del governo Modi sulla possibilità di congelare tutti i procedimenti giudiziari che riguardano i fucilieri italiani.