• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 1 Aprile 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Napolitano prolunga l’agonia del governo tecnico dopo il fallimento dell’ostinato Bersani

by Antonio Rapisarda
30 Marzo 2013
in Corsivi, Politica
0

napolitano a san vittoreAltri sei mesi di governo (sostanzialmente) tecnico. I partiti, ridotti in disarmo, plaudono alla sortita di Giorgio Napolitano che ha deciso così, con la prosecuzione di un governo delegittimato sul piano politico ma legale, la soluzione temporanea al pasticcio che lui stesso ha contribuito a creare. Il punto è chiaro: se si fosse votato quando era giusto – all’indomani delle dimissioni di Silvio Berlusconi – l’Italia avrebbe avuto un governo di centrosinistra che, nel pieno dei suoi poteri, sarebbe già ai livelli di impopolarità di Hollande in Francia o Rajoy in Spagna. Ma per lo meno avrebbe potuto portare avanti un programma  un’idea di riforma un’identità politica una visione dell’Italia.

E invece, per una serie di scelte, che dimostrano la sostanziale mediocrità della classe dirigente italiana, il paese si è dovuto sobbarcare un anno di “nulla” politico targato Monti, apprezzato esclusivamente (mica tanto) dalla burocrazia di Bruxelles e maledetto da tutti i ceti produttivi, dagli economisti (perfino di scuola bocconiana, sic), dai lavoratori, e alla fine sconfessato dal premier stesso: “Spero di concludere presto l’esperienza di questo governo”, diceva solo qualche giorno fa Mario Monti, un vero gaffeur. Un anno dunque che proprio per questa sospensione non ha permesso quell’aggiornamento necessario e salutare che avrebbe dovuto portare ala nascita della terza repubblica.

Pier Luigi Bersani, da parte sua, è il vero sconfitto di questa stagione: una età irripetibile per la sinistra italiana. La possibilità di essere maggioranza nel paese è ormai fuori discussione:   da un lato è stato decimato dall’avanzare del grillismo (che ha radicalizzato il dibattito e creato un populismo fasciocomunista che fa più danni a sinistra per il momento), dall’altro è rimasto spiazzato dalla capacità di rigenerarsi di Silvio Berlusconi. Ma soprattutto Bersani ha pagato un anno perso a inseguire i dettami dell’austerità: e ciò non ha fatto altro che rafforzare gli avversari. L’avvento stesso di un nuovo salvatore, Matteo Renzi, sarà in realtà il colpo di grazia ad una storia politica (quella diretta emanazione del Pci) che è destinata all’ennesimo ex democristiano per sperare di vincere.

Il resto dello scacchiere e poca roba.   Un centro – nato sotto importanti investimenti  – che è imploso ancora prima di nascere e che vede Montezemolo (vero azionista di maggioranza) su tutte le furie per l’impianto democristiano dei montiani e per le ambizioni personali del premier. Un centrodestra che, nonostante i sondaggi lo diano in testa, resta deficitario di una ricetta politica di ampio respiro: legato com’è alla figura del suo leader che dimostrato sì di rappresentare degli interessi diffusi, ma che – cosa che capitano quando manca una destra – tutto questo lo incarna esclusivamente in ragione della sua causa personale.

Dinanzi a questo sfascio e alla testardaggine di Bersani che ha cercato una improbabile fronda di Scilipoti targati 5 Stelle, Re Giorgio ha dettato la sua di soluzione: due commissioni di saggi e per il resto ne riparliamo ad ottobre. Tanto abbiamo Monti, Bersani, Berlusconi, Casini… No?

 

Antonio Rapisarda

Antonio Rapisarda

Antonio Rapisarda su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

Memoria. Giorgio Bornacin, il leone del Msi apprezzato anche a sinistra

Memoria. Giorgio Bornacin, il leone del Msi apprezzato anche a sinistra

31 Marzo 2023
Il punto (di G.deTurris). La grande stampa e “la Russia fascista” che invade Kiev nazista

Il punto (di G.deTurris). La grande stampa e “la Russia fascista” che invade Kiev nazista

31 Marzo 2023

Giornale di Bordo. L’uso politico della storia e gli strali di Pannella contro i partigiani (per Via Rasella)

Il latino nell’era 4.0 conferma la forza dei “classici”

Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica

Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

Giorgia Meloni, la destra (sociale) e la Cgil

La lettera. La transizione ecologica e gli abbagli pericolosi (come il ponte sullo Stretto)

Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Memoria. Giorgio Bornacin, il leone del Msi apprezzato anche a sinistra

Memoria. Giorgio Bornacin, il leone del Msi apprezzato anche a sinistra

31 Marzo 2023
Serie-tv. “The Glory” e il boom delle storie pulp della Corea del Sud

Serie-tv. “The Glory” e il boom delle storie pulp della Corea del Sud

31 Marzo 2023
L’Antologia di Spoon River. Ottant’anni di ‘morti che parlano’ (anche in italiano)

L’Antologia di Spoon River. Ottant’anni di ‘morti che parlano’ (anche in italiano)

31 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • paleolibertario su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Guidobono su Il pensiero unico contro i classici: e ora, un James Bond woke?
  • Guidobono su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Guidobono su Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico
  • Guidobono su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Guidobono su Le piroette ideologiche di Silone e Piovene
  • Luca su Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più