Ugl? Unioni grandi liti. Sessantacinque anni di storia accanto ai lavoratori e per i lavoratori oltraggiati da un velenoso contenzioso interno: l’Ugl torna a far parlare della sua confederazione per il giallo della espulsione dell’ex leader Renata Polverini e del suo braccio destro Stefano Cetica. In mattinata da un account poi rivelatori un fake è partita una mail nella quale si comunicava la sospensione dei due dirigenti sindacali “a seguito dei gravi comportamenti tenuti dal duetto, culminati nell’illegittima elezione del candidato alla carica di Segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone”.
Dura la reazione del gruppo che si riconosce in Capone: “Gli autori di questo atto di pirateria informatica sono stati già individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria e verranno perseguiti sia in sede penale, sia in sede civile, assieme a coloro che, eventualmente, si prestassero a diffondere simili infondate e calunniose notizie”. Insomma il procedimento di espulsione non sarebbe, lo scriviamo con il condizionale, mai stato avviato…
Intanto nella sede nazionale, riferisce il quotidiano l’Ultima Ribattuta, c’è stata una occupazione dei militanti sindacali vicini a Salvatore Muscarella, uno dei candidati alla guida della confederazione ex Cisnal, per chiedere chiarezza. Insomma polemiche, tante polemiche, con la difesa dei lavoratori ridotta ormai a corollario di questo scontro tra fazioni.
