• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 14 Agosto 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Esteri

Esteri. Israele, la destra di Netanyahu rimonta e formerà il nuovo governo

by Francesco Filipazzi
18 Marzo 2015
in Esteri
0

Gerusalemme1Israele infine ha deciso. “Bibi” Netanyahu e il suo Likud hanno vinto le elezioni, conquistando 30 seggi su 120, e riconfermandosi primo partito, quindi forza guida del governo che si formerà nelle prossime settimane.
Secondo, con 24 seggi, il partito dei Sionisti uniti, formato dai laburisti del candidato Isaac Herzog e dal centro di Tsipvi Livni, che avevano sperato fino all’ultimo di essere in grado di scalzare l’avversario, ma che alla fine non ce l’hanno fatta. Terzo partito del paese è quello degli Arabi Uniti che, con 14 seggi, raggiunge un risultato storico, portando per la prima volta una rappresentanza importante alla Knesset.

Nascerà un governo di destra

Il leader del Likud ora deve formare una coalizione, impresa non certo semplice. Sarà molto probabilmente ancora premier, nonostante la sua figura fosse appannata da una campagna elettorale in cui ha dovuto tentare il tutto e per tutto. Il sistema israeliano però non è molto dissimile da quello italiano e quindi le trattative sono in corso febbrilmente tra i partiti per una possibile coalizione di governo. Netanyau ha già contattato i leader di Focolare Ebraico (Bayit Yehudi), che detiene 8 seggi, e di Yisrael Beytenu, Lieberman, ministro degli esteri uscente che detiene 6 seggi, ma anche i due partiti ortodossi Shas e Torah Unita (insieme contano 12 seggi). Rimane indecifrabile la posizione di Kulanu, partito nato da una scissione del Likud in polemica con il leader. Conta 10 seggi e in cambio del ministero dell’economia potrebbe sostenere Netanyahu.

La situazione al momento è ancora fluida e l’unico punto fisso rimane sempre lui, “il Re”, Bibi, che alla fine di questo mandato sarà il presidente del consiglio più longevo della storia di Israele, superando anche il padre della patria David Ben Gurion.

@barbadilloit

@cescofilip

Francesco Filipazzi

Francesco Filipazzi

Francesco Filipazzi su Barbadillo.it

Related Posts

Diario di guerra. Mykolaiv, l’ultimo baluardo sotto attacco russo

Diario di guerra. Mykolaiv, l’ultimo baluardo sotto attacco russo

9 Agosto 2022
Giornale di Bordo. Il triangolo Usa-Ucraina-Putin e “La guerra di Troia” di Giraudoux

Russia-Ucraina. Riflessioni dopo oltre 5 mesi di conflitto

3 Agosto 2022

Diario di guerra. Si infiamma il fronte di Kherson

Ucraina tra glamour presidenziale e “popoli russi liberi”

Diario di guerra. Il fronte di Mykolaiv e la partita gas-grano

Ucraina, le radici del conflitto che infiamma l’Europa

Viaggi&Patrie. Dell’Orco: “Così racconto le città divise”

Focus. Allarme sul destino delle armi occidentali cedute a Kiev

Diario di guerra. Mosca conquista Lisichansk. G20 turbolento

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Heliopolis/8. Il Sud irredento con il 5G ma in ginocchio davanti all’autospurgo

Heliopolis/8. Il Sud irredento con il 5G ma in ginocchio davanti all’autospurgo

14 Agosto 2022
Segnalibro. I danni dell’utopia digitale su sesso e relazioni

Segnalibro. I danni dell’utopia digitale su sesso e relazioni

14 Agosto 2022
Alcune considerazioni in merito al percorso messianico e profetico di Padre António Vieira\1

Alcune considerazioni in merito al percorso messianico e profetico di Padre António Vieira\1

14 Agosto 2022

Ultimi commenti

  • Sandro su Il lucido disincanto di Giuseppe Berto
  • Brunello Natale De Cusatis su Addio a Claudio Garella, il portiere sghembo che sapeva volare
  • Guidobono su Hiroshima, 6 agosto 1945. Quando gli Usa aprono le porte all’incubo atomico
  • Guidobono su Hiroshima, 6 agosto 1945. Quando gli Usa aprono le porte all’incubo atomico
  • Ferna su Hiroshima, 6 agosto 1945. Quando gli Usa aprono le porte all’incubo atomico
  • Francesco su Hiroshima, 6 agosto 1945. Quando gli Usa aprono le porte all’incubo atomico
  • Guidobono su Hiroshima, 6 agosto 1945. Quando gli Usa aprono le porte all’incubo atomico

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più