• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 22 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Esteri

Francia. Quando il FN di Marine Le Pen porterà in piazza a Parigi 60mila militanti

by Pierre Cassen*
9 Marzo 2015
in Esteri, Politica
0

le penEro la settimana scorsa a Roma, invitato a un convegno sull’islamizzazione e l’immigrazione. Ho approfittato per assistere, in seguito, alla grande manifestazione organizzata dalla Lega Nord, sul tema “Renzi a casa”. Cioè, il presidente del Consiglio italiano, fuori!

Sono ancora sotto l’incantesimo di quelle tre ore. In primo luogo, per il numero di manifestanti: 40mila secondo la polizia, 60mila secondo gli organizzatori. Poi, i temi sviluppati: no all’Unione europea, uscita dall’euro, troppa immigrazione, Lampedusa, fermare l’islamizzazione del Paese. Non si tergiversa certo nella “Lega”…

Quando ho sentito il primo oratore, in rappresentanza del mondo agricolo, mi sono detto: “Hanno un oratore eccezionale!”. Poi ho ascoltato i dieci successivi, tutti altrettanto formidabili. Nessuno di loro leggeva il proprio discorso, c’era la forza della convinzione, la qualità vocale, un senso dell’arringa popolare che la dittatura del politicamente corretto non ha ancora rotto. Aggiungete a ciò la bellezza della lingua italiana, che non richiede di comprendere tutto per lasciarsi cullare dalla magia delle parole.

Ho scoperto, come ultimo oratore, il nuovo leader della “Lega Nord”, Matteo Salvini, anche lui tribuno senza pari. Durante un discorso di quasi un’ora, è stato applaudito a più riprese. La maggior parte dei partecipanti era formata da giovani. Segno di una preoccupazione unitaria del movimento patriota, c’erano altre organizzazioni con i loro striscioni e bandiere, come Fratelli d’Italia, CasaPound, il cui vicepresidente, Simone Di Stefano, ha avuto il diritto di parlare.

Un messaggio amichevole di Marine Le Pen è stato trasmesso su uno schermo gigante ed è stato molto applaudito.

Non ho potuto fare a meno di pensare che il presidente del Front National, la cui ascesa nei sondaggi sgomenta l’intero sistema politico-mediatico, amerebbe senza dubbio poter riunire tanta gente su una grande piazza parigina.

Il Fn il primo maggio porta in piazza diecimila militanti

Infatti, il 1° maggio di ogni anno, con una crescita nazionale, e una breve manifestazione che termina a Place de l’Opera, il numero di manifestanti non ha mai raggiunto il numero di 10mila persone.

Sei milioni di Francesi hanno votato per il FN nel 2012, che è già un atto di resistenza dei nostri connazionali rispetto agli attacchi mediatici contro il partito. Candidarsi alle elezioni sotto questo simbolo può significare la morte sociale, rischi professionali e fisici rilevanti, per il candidato o la sua famiglia.

Ma questi Francesi, a differenza degli Italiani, sembrano rassegnarsi agli atti antidemocratici e violenti di presunti antifascisti che, coperti dalla sinistra istituzionale, non nascondono più la loro volontà di non accettare i risultati delle elezioni.

Altra differenza notevole, mentre Matteo Salvini lascia un gruppo come CasaPound parlare pubblicamente, mi è difficile immaginare Marine Le Pen passare il microfono agli Identitari …

Il giorno in cui il FN, nel centro di Parigi, sarà in grado di riunire 60mila persone, pronte a impegnarsi fisicamente per difendere l’unico partito che rappresenta un’alternativa elettorale alla dittatura dell’Unione europea, all’islamizzazione del nostro paese e all’immigrazione di massa, una nuova tappa sarà stata raggiunta. Sarà necessario per contrastare i calcoli di alcuni, per la sera del primo turno delle presidenziali del 2017: un progetto di tipo presidenziale 2002, anche scatenando scontri etnici come quelli del 2005, contro il voto dei Francesi.

In questo contesto, tra le due torri, lo scenario algerino del 1991 darà prurito a numerosi cacicchi del PS o dell’UMP, soprattutto se gli elettori del FN rimarranno passivi come nel 2002 …

@barbadilloit

*Pierre Cassen, scrittore, fondatore del movimento Riposte Laïque [Traduzione dal francese di Manlio Triggiani]

Pierre Cassen*

Pierre Cassen*

Pierre Cassen* su Barbadillo.it

Related Posts

Il futuro dell’Africa? Passa dal ripensare un intero continente

Il futuro dell’Africa? Passa dal ripensare un intero continente

19 Aprile 2021
L’eredità culturale e politica della Rivista di studi corporativi

L’eredità culturale e politica della Rivista di studi corporativi

19 Aprile 2021

Irlanda del Nord. Non cessano i disordini, alta tensione a Belfast

Non basta il Recovery plan per ricostruire l’Italia

Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”

Mentre il Covid ci immobilizza, si muove la Grande Politica

Addio al principe Filippo: essere amati non vuol dire essere (per forza) pop

Joe Biden presidente (ostaggio) delle sue minoranze etniche

Il punto (di M.Tarchi). Il (presunto) ritorno del pragmatismo nella politica mondiale

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Elisabetta II, il principe Filippo e l’idea moderna della monarchia

Elisabetta II, il principe Filippo e l’idea moderna della monarchia

21 Aprile 2021
Formula 1. Promossi e bocciati dopo il gran premio di Imola

Formula 1. Promossi e bocciati dopo il gran premio di Imola

20 Aprile 2021
“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

20 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su Neville (ex McUnited): “La Super League? Mi disgusta. Una scelta di avarizia”
  • Marco su Arriva la SuperLega, ovvero se i grandi club se ne vanno col pallone (e col malloppo)
  • Gallarò su L’eredità culturale e politica della Rivista di studi corporativi
  • Guidobono su Arriva la SuperLega, ovvero se i grandi club se ne vanno col pallone (e col malloppo)
  • Guidobono su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Guidobono su 150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)
  • Enrico Nistri su Georges Bernanos, un uomo libero tra male e grazia divina

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più