Marò, Giorgio Napolitano adesso se la prende con l’India. Secondo il Presidente della Repubblica, Nuova Delhi non ha l’intenzione né la voglia di risolvere, politicamente, la vicenda che vede suoi protagonisti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. E proprio rivolgendosi a Girone, in collegamento dell’India dove rimane confinato dopo il rifiuto da parte delle autorità giudiziarie locali ad acconsentire ad una “licenza” per il Natale, Giorgio Napolitano ha alzato la voce, forse per la prima volta da quando è esploso il caso dell’Enrica Lexie. “L’India non dimostra di aver voglia di risolvere la questione politicamente – ha detto l’inquilino del Quirinale -, ci avevano assicurato di essere disponibili a celebrare un processo equo e allo stesso tempo veloce, purtroppo sono rimaste solo parole”. Napolitano, inoltre, è deciso ad investire direttamente del Governo la questione e ha assicurato di aver già fissato un incontro, per domani, con il Premier Matteo Renzi. La presa di posizione del Capo dello Stato, però, non gli fa mettere in discussione l’impegno internazionale delle forze armate italiane in giro per il mondo: “Non scappiamo. E’ puerile l’atteggiamento di chi sostiene la necessità di tornasene a casa”.