• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 1 Ottobre 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Le interviste

Europee. Castaldo (M5S): “Non siamo NoEuro. E se vinciamo puntiamo al governo”

by Martina Bernardini
22 Maggio 2014
in Le interviste, Politica
0

grilloLa sfida elettorale per le Europee sarà la prova del nove, per molte forze politiche, in vista di nuovi equilibri. Dei programmi del MoVimento 5 Stelle, ne abbiamo parlato con Fabio Massimo Castaldo, 28enne laureato in Giurisprudenza con doppia laurea italiana e francese, candidato al Collegio Centrale per il pentastellati.

Massimo Cataldo
Massimo Cataldo

L’euroscetticismo è un sentimento sempre più diffuso. Perché, tra i vari partiti che si fanno promotori di battaglie contro questa Europa, gli italiani dovrebbero scegliere il MoVimento 5 Stelle?
Noi abbiamo un approccio costruttivo e non siamo qui per prendere in giro gli italiani. Francamente, trovo ridicolo che il PD o Forza Italia oggi critichino i trattati che loro stessi hanno firmato e poi votato in Parlamento. Noi non vogliamo uscire dall’euro ad ogni costo, ma non vogliamo neppure rimanerci a qualsiasi prezzo. Il sistema attualmente non è sopportabile, i tagli imposti dal Fiscal Compact non sono più sostenibili per l’Italia perché il PIL continua a decrescere e il debito pubblico, in valore assoluto, continua a salire. Dovremmo fare manovre anticicliche per investire nell’economia  e rilanciare i consumi interni. Vogliamo anche far saltare il pareggio di bilancio, per gli stessi identici motivi. Vogliamo rilanciare i consumi interni, l’agricoltura, l’allevamento, impostare in modo diverso la PAC (Politica Agricola Comune, ndr), puntare su filiera corta o biologico. Se tutto questo rimarrà inascoltato dai nostri partner europei, allora saremo pronti anche alla scelta più drastica di proporre un referendum sull’euro. Ma sia chiaro: noi non diremo ‘bisogna uscire dall’euro’; noi cercheremo di spiegare alla popolazione, nel modo migliore possibile, quali sono i modelli alternativi, quali le conseguenze, cosa comporta rimanere nell’euro o uscirne.

E sull’immigrazione, cosa dirà il MoVimento 5 Stelle in Europa?
Rimarremo coerenti con quanto detto in Italia. Però c’è da dire che quello dell’immigrazione, è uno dei classici esempi di vuoto dell’azione europea. Ed è inoltre inaccettabile che un’Unione, che si professa politica e che ha preso un premio Nobel per la Pace, se ne freghi e dica che quello dell’immigrazione è un problema di cui devono occuparsi solo i Paesi della sponda Sud. Se dobbiamo essere un’Unione politica in prospettiva, è proprio di temi come questo che dobbiamo occuparci. Ci vogliono impegno e un’azione comune, e poi bisogna che anche i Paesi del Nord si assumano le loro responsabilità, perché la desertificazione, la povertà, l’emarginazione e la sofferenza dei Paesi dell’Africa non dipendono solo dall’Italia, dalla Spagna e dalla Grecia. Il nostro progetto è quello di concepire un Mediterraneo come percorso di scambio tra popoli,  come scambio di culture, di conoscenza, e anche di commercio, come nel passato. Per fare questo, l’Unione deve ri-orientare il suo asse, e non guardare solo verso Nord e verso Est, ma anche verso Sud e verso Ovest.

Il MoVimento 5 Stelle aderirà al fronte lepenista?
Il M5S non vuole avere niente a che fare con movimenti di estrema destra, specie se xenofobi. Il M5S ha una visione molto chiara di democrazia, che parte dal basso e chiede la partecipazione dei cittadini. Ma siamo disposti a dialogare. Ciò che è certo, è che non aderiremo a nessuno dei gruppi attualmente esistenti, perché riteniamo che nessuno di loro possa rispecchiarsi in un’esperienza così peculiare come la nostra. Non escludiamo in alcun modo che si possa costituire un nuovo gruppo che adotti un sistema più consono a quelli che sono i nostri valori e le nostre istanze. Vediamo chi sarà eletto negli altri Paesi e se ci sarà la possibilità di trovare 25 europarlamentari di 7 Paesi diversi che condividono il nostro modo di fare politica, saremo ben felici di creare un nuovo gruppo.

Cosa può cambiare dopo il 25 maggio?
E’ una tappa fondamentale per il MoVimento 5 Stelle e di riflesso per tutto il Paese, perché se noi centreremo la vittoria, vorrà dire che il popolo italiano ci sta chiedendo di essere forza di governo. Se accadrà, ci assumeremo le nostre responsabilità, siamo già pronti e non ci tireremo indietro.

@barbadilloit

Martina Bernardini

Martina Bernardini

Martina Bernardini su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

“Governare il Futuro – La nuova sfida dell’Italia”: l’undicesima edizione della Giornata Tricolore

“Governare il Futuro – La nuova sfida dell’Italia”: l’undicesima edizione della Giornata Tricolore

26 Settembre 2023
10Febbraio. Codarin (Anvgd): “Un senatore a vita per l’Istria-Dalmazia e Fiume”

10Febbraio. Codarin (Anvgd): “Un senatore a vita per l’Istria-Dalmazia e Fiume”

16 Settembre 2023

L’intervista. Cabona: “Giuliano Montaldo, il regista comunista capace di raccontare i fascisti della Rsi”

Il successo del “Mondo al contrario” di Vannacci e i segnali da cogliere

L’intervento. Il libro del generale Vannacci (che non comprerò) e il totalitarismo woke

Focus (di G.Marocco). La crisi della politica e l’astensionismo crescente

L’intervento. Con Marcello De Angelis e la ricerca della verità su Bologna

Destre. Riapre la sede storica di Colle Oppio

La proposta. La necessità di un laboratorio metapolitico al tempo della destra di governo

Più letti

  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Siracusa. La trionfale “Medea” di Laura Marinoni incanta il Teatro Greco

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La filosofia dei Rolling Stones

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Siracusa. E ci trattenne l’incanto: l’Odissea di Peparini seduce il Teatro Greco

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Perché riscoprire Anacleto Verrecchia, filosofo dimenticato

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Grecia. Kasselakis l’ex banchiere leader di Syriza: la sinistra sceglie la finanza

Grecia. Kasselakis l’ex banchiere leader di Syriza: la sinistra sceglie la finanza

30 Settembre 2023
Storia. Oltre il 25 aprile. I tanti volti (strumentali) dell’antifascismo

Il punto (di D.Cofrancesco). Nessun monopolio del racconto storico nelle scuole

30 Settembre 2023
Editoria. L’Ugl rimanda in stampa “Pagine libere”

Editoria. L’Ugl rimanda in stampa “Pagine libere”

28 Settembre 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Draghi, Kalergi e l’Europa alla ricerca di unità
  • Guidobono su Il caso. Valditara e la memoria: la fine del monopolio Anpi
  • Guidobono su Storia. La persecuzione contro i cristiani vista da Loisy
  • Guidobono su Storia. La persecuzione contro i cristiani vista da Loisy
  • Guidobono su Heliopolis/14. L’Intelligenza Artificiale lievito di una nuova sapienza organica
  • Primula nera su L’anniversario. Tolkien e la destra culturale e politica
  • Guidobono su Il corso di agroecologia contadina di Giannozzo Pucci (a Fiesole)

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più