Al di là della vulgata corrente e delle trite e ritrite analisi dei soliti commentatori male informati, volete capire qualcosa di più del Front National, delle sue idee, del suo successo, della sua “consistenza sociale” ?
Leggetevi “Le FN et le social” (a cura di Francois Vial, Editions de L’AEncre, Paris, pagg. 110, Euro 10,00; per acquisti: diffusion@francephi.com ).
Il libro non è un saggio teorico, con l’immancabile elenco di buoni principi e di ottimi proponimenti, né un pamphlet di denuncia. E’ molto di più. E’ l’assunzione di responsabilità di un mondo, di una comunità politica, rispetto alla crisi economica e sociale che ha segnato il popolo francese ed insieme una risposta concreta ed immediata, fatta di presenza sul territorio, di vicinanza al mondo dei più poveri e degli “esclusi”. E’ la Storia dell’ ASP (Action Sociale Populaire) e del suo fondatore, Padre Jean-Pierre Blanchard, grande amico di Jean-Marine Le Pen.
Creata nel 2005 l’ASP è la risposta “da destra” all’aumento della povertà, inizialmente attraverso la distribuzione di vestiario e di generi alimentari , poi con la costruzione di una vera e propria rete di solidarietà verso gli indigenti, fino all’ambizione di dare un tetto a chi non lo ha, rompendo la spirale della precarietà esistenziale.
Dall’iniziale esperienza parigina, l’ azione dell’ ASP si è diffusa in altre zone del Paese, grazie all’impegno diretto dei quadri e dei militanti del FN. I giovani sono in prima linea, coniugando la crisi economica con l’ultra liberismo e l’iper nomadismo, la precarietà sociale con l’immigrazione clandestina ed il silenzio della “buona” borghesia di sinistra, nel segno della “fraternité francaise”, espressione della solidarietà nazionale e della giustizia sociale.
Il libro è la sintesi di quell’esperienza, con decine di testimonianze, ed un significativo apparato fotografico, dal quale si coglie immediatamente l’orgoglio per un’appartenenza insieme umana e politica, sociale e culturale, che aiuta a capire, anche da lontano, i recenti fatti francesi, i successi elettorali del FN, e l’emergere di Marine Le Pen quale figura centrale del panorama politico d’oltralpe. Anche da lì, da quella vicinanza sociale, si può comprendere come oltre lo slogan “Le social, c’est le Front National !” ci sia di più, molto di più. Ed i francesi evidentemente lo hanno capito.