“Qualunque cosa accada nell’udienza del 28 marzo a New Delhi, noi al processo non andiamo. La posizione italiana è fermissima: niente processo”: a poche ore dalla nuova convocazione della Corte suprema, Staffan De Mistura, ambasciatore e delegato del governo per la querelle dei Marò in India, ha ribadito che l’Italia non riconosce la giurisdizione di Nuova Delhi sui Fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
De Mistura ha indicato nella internazionalizzazione della crisi diplomatica la strada maestra per rivolvere il caso e ha indicato nell’arbitrato internazionale l’unica possibile via giuridica per il governo di Roma. Davanti alle commissioni riunite della Difesa di Camera e Senato ha ribadito come il caso Marò sarà portato nelle sedi internazionali dall’esecutivo e se ne discuterà anche con il presidente degli Usa Barack Obama.