• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 7 Luglio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Il caso. La fabbrica chiude? E gli operai la socializzano da Buenos Aires a Latina

by Francesco Filipazzi
18 Marzo 2014
in Cronache, Economia
0

partecipazione lavoratoriQuando la crisi morde e le aziende chiudono e molti lavoratori non riescono più a rientrare nel mercato del lavoro che cosa si fa? Per molti di questi l’unica possibilità di sopravvivenza rimane il tentativo di rilanciare la fabbrica che li ha licenziati, nonostante l’opposizione dei proprietari stessi. Una via, molto simile alla socializzazione, che in Argentina è stata protagonista del rilancio economico del Paese agli inizi degli anni 2000, poco pubblicizzata nel resto del mondo e ben spiegata in un documentario canadese, dall’evocativo titolo “The Take. Occupy, resist, produce”.

Recentemente, come abbiamo già raccontato su Barbadillo, ha fatto scalpore in Europa l’occupazione della fabbrica produttrice delle madeleine, che stava per essere venduta, ma con buone probabilità verrà salvata dai lavoratori stessi. Un episodio simile ad alcuni accaduti anche in Italia, dove gli operai che, nonostante l’azienda, non si sono arresi sono diventati protagonisti di avventure anche longeve.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=E73OuuALt00&list=PL215EFB506A855BDB&index=2[/youtube]

Un esempio interessante è quello dell’Evotape, che produce nastro adesivo per imballaggi nella zona di Latina. La crisi dell’azienda non era determinata da fattori reali, ma da giochi finanziari ai vertici della multinazionale che la controllava. Dopo il fallimento nell’aprile del 2012, i lavoratori costituiti in cooperativa hanno presentato un piano di rilancio, approvato dal giudice fallimentare. In circa un anno sono arrivati ad un fatturato di un milione di euro, che fa ben sperare per i progetti futuri.

In totale nel nostro Paese sono state avviate una quarantina di esperienze, denominate in inglese “workers buy out” e i primi a censirle sono stati i giornalisti di il bureau.com. Non tutte le “fenici d’Italia” sono riuscite a sopravvivere, mentre altre si sono reinserire nel mercato alla grande. In tutto questo non c’è nulla di ideologico, ma semplicemente la presa di coscienza del proprio valore da parte di alcuni professionisti che non si arrendono alla cassa integrazione e alla disoccupazione. Queste persone hanno dimostrato come spesso le delocalizzazioni e le vendite agli stranieri non siano la soluzione ottimale e che i posti di lavoro possono essere salvati. Basta volerlo.

@barbadilloit

@cescofilip

Francesco Filipazzi

Francesco Filipazzi

Francesco Filipazzi su Barbadillo.it

Related Posts

Roma. Mio Italia torna in piazza il 14 luglio per difendere la libertà d’impresa

Roma. Mio Italia torna in piazza il 14 luglio per difendere la libertà d’impresa

7 Luglio 2022
Editoria. Il modello HuffPost di Mattia Feltri

Editoria. Il modello HuffPost di Mattia Feltri

2 Luglio 2022

Gli Stati Generali della Scuola di Fratelli d’Italia: criticità e prospettive per la formazione italiana del futuro

I giovani e l’arte perduta dell’ozio ricreativo

Europa inerme di fronte a crisi demografica e aborto

Istat. Capone(Ugl): “Potenziare welfare e politiche attive del lavoro contro la povertà”

La doppia sconfitta di Zemmour

Francia. Marine Le Pen vola al 51 per cento nelle legislative

Elogio del giornalismo sportivo (in morte di Gianni Clerici)

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La sovrappopolazione: urge un’ecologia della vivibilità

La sovrappopolazione: urge un’ecologia della vivibilità

7 Luglio 2022
Roma. Mio Italia torna in piazza il 14 luglio per difendere la libertà d’impresa

Roma. Mio Italia torna in piazza il 14 luglio per difendere la libertà d’impresa

7 Luglio 2022
L’equazione di Anna: scoprirsi (o meno) in un eterno nascondino

L’equazione di Anna: scoprirsi (o meno) in un eterno nascondino

6 Luglio 2022

Ultimi commenti

  • Luca su Addio a Piero Vassallo intellettuale (cattolico) fuori dal coro
  • enrico su Giornale di Bordo. Alleanza atlantica tra luci ombre e servilismo
  • Guidobono su Formula 1. La prima di Sainz al Gran Premio di Gran Bretagna
  • Roberto Alfatti Appetiti su Rigodon. La Variante Dc ovvero il sogno erotico di tutti i democristiani
  • Guidobono su Formula 1. La prima di Sainz al Gran Premio di Gran Bretagna
  • Guidobono su Formula 1. La prima di Sainz al Gran Premio di Gran Bretagna
  • Guidobono su Formula 1. La prima di Sainz al Gran Premio di Gran Bretagna

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più