La Manif Pour Tous Italia è tornata ad animare la piazza romana, quella di S. Apostoli. Sostenuto dal Comitato della Famiglia e da Sentinelle in Piedi, è stato organizzato un presidio cui hanno aderito spontaneamente molti cittadini italiani e anche alcuni esponenti politici, tutti per difendere la famiglia tradizionale e per opporsi al ddl Scalfarotto.
“Noi del Comitato della Famiglia abbiamo aderito a questa manifestazione perché condividiamo la difesa del valore della libertà d’espressione, ma soprattutto perché crediamo che il ddl Scalfarotto si configuri come l’ennesimo attacco alla famiglia”. Questo è il commento di Luca, uno dei fondatori del Comitato, rilasciato a Barbadillo.it.
Non solo. “Noi del Comitato, su Roma, siamo stati i primi a sollevare le problematiche che stanno sorgendo a seguito degli atti e delle azioni amministrative dell’attuale Giunta”. Si riferisce all’introduzione del registro delle unioni civili nel XIV Municipio, alle luminarie natalizie gay friendly a via del Corso, alla mozione per esporre la bandiera gay friendly accanto al Tricolore per ricordare la scomparsa di un ragazzo omosessuale.
“Si tratta di atti dimostrativi della propaganda omofila ed eterofoba che arrecano danno alla famiglia. Che invece ha bisogno di case popolari, asili nido, e altri sussidi che lo Stato oggi non garantisce”.“Se c’è una legge che ci impedisce di difendere la famiglia – conclude Luca – noi saremo sempre qui a contestarla”.