• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
giovedì 30 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Primarie a sinistra e dibattito-tv: effimero a stelle e strisce per evitare i problemi cruciali

by Leonardo Petrocelli
14 Novembre 2012
in Corsivi, Politica
0

Se avessero parlato in inglese avremmo avuto la certezza di essere negli States. Nel confronto fra i candidati alle primarie del centrosinistra, si è realizzata la definitiva rivoluzione copernicana che tanto profuma di America: non conta quello che dici, ma come te la giochi.

Non casualmente, meglio di tutti se l’è cavata il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, leader in stile Mediaset addestrato da Giorgio Gori: look obamiano, aria telegenica e sbarazzina, slogan incisivi, frasi formato sms. È stato il primo a chiedere il diritto di replica e l’unico a capire realmente cosa stesse succedendo. Gli altri, invece, hanno faticato e non poco. Nichi Vendola non è riuscito a stare nei tempi stabiliti nemmeno una volta, è stato richiamato ufficialmente per la sua lungaggine, sudava vistosamente ed invocava la necessità di premesse e ragionamenti, sacrosanti nella vita reale, meno negli studi di X-Factor. Per  di più ha “steccato” il riferimento ideale citando il Cardinal Martini (tutti si aspettavano Pasolini o Berlinguer) in barba ad una platea che di Vaticano non vorrebbe nemmeno sentir parlare. Bersani, invece, si è mosso sul terreno della sincerità: non ha volutamente assoldato guru né snaturato la propria prosa da moviola, ma esattamente in virtù di questo è risultato più autentico dei suoi avversari sebbene deprimente nella cronica incapacità di trascinare. Laura Puppato, merita invece un ragionamento a parte: l’essere donna si è rivelato l’unico motivo della sua presenza, totalmente velleitaria ed inutile. A dimostrare la vuotezza della retorica di genere ha provveduto il conduttore Gianluca Semprini, saltandola a piè pari durante un turno di domande. Infine Bruno Tabacci, ex democristiano senza possibilità di vittoria, per sua stessa ammissione “montiamo da prima di Monti”, decisissimo a portare il Professore al Quirinale e messo lì a ricordare che non ci sono spazi per eventuali rivoluzioni.

Il problema, ovviamente, non si è nemmeno posto: nelle camere del centrosinistra l’aria è stantia in modo quasi insopportabile, il pensiero è innocuo e la prospettiva omologata. L’Imu va via, al limite, solo sulla prima casa, l’Europa è un totem inviolabile e l’euro un feticcio da adorare e proteggere.  Concetti, questi, ribaditi quasi ossessivamente. Gli unici sussulti si sprecano sui tagli alla casta, sui diritti delle coppie omosessuali, sulla quantità di ministeri degli eventuali governi e sul numero di donne da arruolare negli stessi. Metà pantaloni e metà gonne è la frontiera più audace del progresso, l’ultima sfida, ci dicono, al limite dell’irrealizzabile: in realtà basterebbero, senza “quote” di alcun tipo, persone competenti e non asservite ai poteri finanziari. Ma questo sì, è davvero impossibile.

Tirando le somme, i Fantastici Cinque, Vendola in testa, hanno smitragliato una pletora di dichiarazioni trionfanti a distanza di sicurezza dai temi realmente caldi: i meccanismi di creazione del debito, la possibilità di un suo ripudio, il deficit democratico continentale, la perdita della sovranità monetaria, la dittatura della Troika, le guerre presenti e future. E se si somma il nulla prodotto all’insopportabile americanata del format adoperato, vien forse da avvertire gli spettatori: giovedì, da quello stesso studio, torneranno a trasmettere X-Factor. Attenzione, potreste essere tramortiti dall’esponenziale aumento del livello dei contenuti.

Leonardo Petrocelli

Leonardo Petrocelli

Leonardo Petrocelli su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

Giornale di Bordo. L’uso politico della storia e gli strali di Pannella contro i partigiani (per Via Rasella)

Giornale di Bordo. L’uso politico della storia e gli strali di Pannella contro i partigiani (per Via Rasella)

27 Marzo 2023
Il latino nell’era 4.0 conferma la forza dei “classici”

Il latino nell’era 4.0 conferma la forza dei “classici”

27 Marzo 2023

Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica

Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

Giorgia Meloni, la destra (sociale) e la Cgil

La lettera. La transizione ecologica e gli abbagli pericolosi (come il ponte sullo Stretto)

Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale

La necessità di ritrovare paradigmi identitari oltre le dicotomie anglosassoni

Sinistra alla ricerca di un’identità

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

La maledizione dei centurioni e Algeri nel 1958

29 Marzo 2023
“No time to die”: la debolezza di Bond al tempo della cancel culture

Il pensiero unico contro i classici: e ora, un James Bond woke?

29 Marzo 2023
F1. La Ferrari in Australia per cercare la riscossa

F1. La Ferrari in Australia per cercare la riscossa

29 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico
  • Guidobono su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Guidobono su Le piroette ideologiche di Silone e Piovene
  • Luca su Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon
  • Guidobono su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Luca su Chiesa cattolica. Mobilitazione per la “Messa in Latino” a Roma
  • Redazione su Amintore Fanfani e il sovranismo cattolico

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più