• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 11 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Crisi. Il Sud? Sempre più un “deserto industriale”. E l’occupazione raggiunge i livelli del ’77…

by Redazione
17 Ottobre 2013
in Cronache, Economia
0

fabbricanteDa un lato la “percezione”: lo spread “contento” della manovra che è sceso al minimo storico, Bankitalia che sostiene che «l’inversione di tendenza» è dietro l’angolo ed Enrico Letta che gongola sostenendo come la legge di stabilità sia «l’inizio della svolta». Dall’altro lato la “realtà” che riguarda pressappoco metà del Paese. È allarme rosso per il Sud. Lo lancia lo Svimez che nel suo rapporto parla di «deserto industriale» con un crollo del 25% della produzione in 5 cinque anni, al quale si aggiunge un calo del 4,8% dei consumi delle famiglie nel 2012, a fronte di più tasse e meno spesa pubblica fra il 2007 e il 2011. Del resto i casi Ilva e Alcoa – assieme alla crisi del comparto automobilistico (Pomigliano e Termini Imerese) e di quello della tecnologia (Etna Valley) – messi tutti insieme non possono che comporre un problema che scavalca la crisi dei singoli comparti e dei territori.

Un quadro, questo dell’Italia reale, in controtendenza rispetto all’entusiasmo con il quale è stata accolta la legge di stabilità dai mercati. Altri dati? Prendiamo l’occupazione che, sempre secondo il rapporto, è in calo con una quota di occupati sotto i sei milioni, ai livelli del 1977. E continua ance la “fuga” di cervelli al Nord: circa 2,7 milioni di persone in 20 anni. Il Sud insomma rischia di non agganciare la ripresa nel 2014 (quella sbandierata sopra) con un Pil inchiodato allo 0,1%. Davanti a questo è preoccupato il presidente Napolitano che auspica l’avvio di «un nuovo processo di sviluppo» che trovi solida base nel Meridione. Resta da capire come, dato che all’interno del provvedimento varato dal governo – così come nel decreto del fare – non v’è traccia di misure dedicate al nodo Mezzogiorno.

Andando nello specifico si vede subito come l’Italia sia sempre più un paese spaccato a metà. I consumi della famiglie meridionali sono sprofondati del 9,3%, oltre due volte in più del Centro-Nord (-3,5%). Negli anni della crisi, dal 2008 al 2012, gli investimenti sono crollati al Sud del 25,8%, con un peso determinante dell’industria (-47% dal 2007 al 2012).
Non solo. Riguardo al fenomeno dell’emigrazione interna fa impressionare notare come – a differenza del dopoguerra – questa sia legata al titolo di studio: il 64% dei meridionali che nel 2011 hanno lasciato il Mezzogiorno per una regione del Centro-Nord aveva infatti un titolo di studio medio-alto, diploma o laurea. I laureati diretti al Centro-Nord sono nel 2011 il 25% del totale, più che raddoppiati in dieci anni.

Redazione

Redazione

Redazione su Barbadillo.it

Related Posts

Politica. Buttafuoco: “Fini? Un flop. Fdi e Lega si devono federare”

L’intervento. Perché i sovranisti devono fare i conti con il mercato

25 Marzo 2021
L’Aquila costituisce la fondazione per diventare primo collegio di merito italiano

L’Aquila costituisce la fondazione per diventare primo collegio di merito italiano

24 Marzo 2021

Cronache. Vita indipendente, autonomia e formazione. La figura del Disability Manager

L’affare GameStop: una rivolta populista contro Wall Street?

L’intervento. Parisella (Mio): “Arriva una chiusura totale mascherata. Ora il governo disponga i ristori”

La lettera. In memoria di Gabriele d’Annunzio poeta guerriero

Il caso. A Guardiagrele (Chieti) non si cancella la Storia: Mussolini resta cittadino onorario

Gli occidentali non viaggiano e spendono in hi-tech: triplicati i costi di spedizione dei container-merci

Der Arbeiter 4.0 Arriva il sindacato nella Silicon Valley, capitale del lavoro targato Terzo Millennio

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Der Arbeiter 4.0. La solitudine dello smart worker tra libertà e alienazione

Der Arbeiter 4.0. La solitudine dello smart worker tra libertà e alienazione

10 Aprile 2021
Addio al principe Filippo: essere amati non vuol dire essere (per forza) pop

Addio al principe Filippo: essere amati non vuol dire essere (per forza) pop

10 Aprile 2021
Joe Biden presidente (ostaggio) delle sue minoranze etniche

Joe Biden presidente (ostaggio) delle sue minoranze etniche

10 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Enrico Nistri su Segnalibro. Dall’Impero del Mikado all’Impero dello Zar. La vita errabonda di Luigi Barzini senior
  • Guidobono su Industria. I cento anni della Moto Guzzi
  • Mario Bozzi Sentieri su La bellezza arma anti-Covid
  • Enrico Nistri su La bellezza arma anti-Covid
  • Guidobono su “Chi sparò ad Acca Larenzia? Il settantotto prima dell’omicidio Moro”: la verità che manca sulla strage
  • Guidobono su Il sottosegretario Sileri teme nuovi limiti dall’Ue per AstraZeneca
  • Guidobono su Fino alla fine. La Juve contro il “Napoli chiagni e fotti” senza due Nazionali azzoppati dal Covid

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più