Choosy non basta. Anche razzisti. Secondo un gruppo filomontiano (cupio servendi o interessi privati? mah), la consueta bacchettata della professorina Fornero non solo era dettata dal buonsenso, ma era anche molto morbida e tollerante rispetto ad una realtà di giovani italiani beceri, schizzinosi e pure razzisti (http://fiduciainmonti.com/2012/10/24/24-ottobre-schizzinosi/). Perché razzisti? Ma perché pensano, i viziati ragazzi italiani, che siano gli immigrati colorati a dover svolgere quei lavori, sottopagati, che i bianchi nazionali non vogliono fare.
Oddio, resterebbe il problema degli immigrati europei che accettano i medesimi lavori. Ma ai montiani non interessa addentrarsi sulla difficoltà di essere razzisti nei confronti della gente della stessa razza. Sorvoliamo. Quello che è più veramente montiano e forneriano è il ragionamento che sta alla base: se non accetti di essere sfruttato, sei razzista, oltre che choosy. Perché? Perché sì. Chi fa il ministro senza essere eletto, mica ha bisogno di fornire spiegazioni.
Per non essere schizzinoso devi accettare tutto. Anche il fatto che la tua famiglia si sia indebitata per farti studiare e arrivare ad una laurea e tu vai a lavorare in nero per un “caporale” che ti sfrutta nella raccolta dei pomodori. Se non sei choosy devi accettare che il figlio del ministro Cancellieri prenda 3,6 milioni di euro per aver lavorato 14 mesi in un gruppo che è andato in crisi (complimenti!) e tu, non schizzinoso, prenda 3.600 euro in un anno tra vari lavoretti precari.
Buonsenso? Ma il buonsenso aveva ragione di esistere quando, con lavoretti del cavolo, ti pagavi gli studi sapendo che, dopo, avresti avuto tutte le possibilità che volevi per un lavoro adeguato. Ora, grazie a questa banda di incompetecnici, tu accetti un lavoretto precario, sottopagato, possibilmente in nero. E sai che, dopo, farai un altro lavoretto sottopagato, in nero, precario. Oppure emigri, per far contenti questi farabutti che mirano a trasformare l’Italia nel Bangladesh d’Europa. Se no sei mammone, sfigato, choosy ed ora pure razzista.