• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 14 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Editoriale. Telecom agli spagnoli: l’Italia nazione ai saldi

by Augusto Grandi
24 Settembre 2013
in Corsivi, Economia, Politica
0

telecomDopo il fallimentare “Salva Italia” finalmente un progetto che funziona: “Salda Italia”, l’Italia in saldo. Perché la cessione di Telecom agli spagnoli di Telefonica, così come la completa francesizzazione di Alitalia, rappresentano soltanto gli ultimi colpi, in ordine di tempo, di un percorso di svendite di tutto ciò che è italiano. Settori strategici? La Francia li ha definiti con precisione, ma in Italia il governo del Grigiocrate Monti prima e della disastrosa Alfetta dopo, non è stato in grado di fare altrettanto.

In realtà, però, non è neppure colpa del governo. Che va in giro per il mondo a cercare di svendere ai soliti noti i gioielli di famiglia, a partire da aziende strategiche del gruppo Finmeccanica. Con un percorso mediatico indecente quanto scontato: il ministro di turno spiega che occorre privatizzare per far quadrare i conti, l’agenzia di rating aggiunge che l’Italia è a rischio e Finmeccanica pure, dunque Letta vola in America per accontentare le multinazionali cedendo le aziende che preferiscono.

Ma con Telecom è un’altra questione. Forse ancora più preoccupante. Perché i politici, in teoria, si possono anche rottamare e sostituire. Mentre la cessione di Telecom dimostra che fallimentare è la classe imprenditoriale italiana. Le telecomunicazioni sono sempre più strategiche. E noi le cediamo perché i nostri imprenditori non san fare impresa. Ma sanno partecipare ai convegni dove spiegano come si deve fare impresa. E precisano che in Italia non è possibile, poiché la politica non crea le condizioni adatte.

Peccato che Telefonica non lo sappia. E si compri Telecom per fare impresa, anche in Italia. E non bisogna dimenticare che Telefonica è spagnola, proviene cioé da un Paese in teoria più in crisi di noi. Dove né il re né il primo ministro vedono una luce in fondo al tunnel (mentre in Italia qualcuno la vede a cadenza trimestrale). Ma dove gli imprenditori fanno gli imprenditori ed investono invece di lamentarsi. Investono e comprano. Telecom, adesso, ma prima si sono scatenati nel settore delle energie rinnovabili nonché in campo alimentare: Riso Scotti, Star, Fiorucci, Bertolli, Carapelli, Sasso. Italia non da bere ma da divorare.

E i francesi? Ora si prendono Alitalia, dopo aver fatto man bassa nel settore del lusso italiano, rilevando i principali marchi dell’abbigliamento, della gioielleria, degli accessori di moda. Senza dimenticare la presenza strategica francese, e tedesca, nel settore della grande distribuzione organizzata.

Vedono, vengono, comprano. E fanno impresa in Italia, dove i nostri imprenditori non riescono a sopravvivere. Certo, l’acquisizione di Telecom comporterà migliaia e migliaia di esuberi. Grazie all’incapacità di manager che verranno riciclati e andranno a far danni in altre aziende italiane. Da rovinare per poi vendere a chi arriva da fuori. Ma ci spiegano, i grandi manager, che non è più importante la provenienza della proprietà: siam tutti europei (quando va bene). Vero, ma dovrebbero dirlo ai lavoratori dei Paesi in cui tedeschi e francesi avevano delocalizzato alcune industrie. Quei lavoratori lasciati a casa quando è arrivata la crisi e quando le sedi centrali di Parigi e Berlino han deciso che bisognava chiudere gli stabilimenti all’estero per salvaguardare i lavoratori francesi e tedeschi. Perché loro – francesi, tedeschi, spagnoli – hanno un senso della priorità nazionale. Noi, al contrario, tuteliamo solo gli stranieri.

Augusto Grandi

Augusto Grandi

Augusto Grandi su Barbadillo.it

Related Posts

Berto Sour. Per una destra sociale universale

Berto Sour. Per una destra sociale universale

13 Aprile 2021
Non basta il Recovery plan per ricostruire l’Italia

Non basta il Recovery plan per ricostruire l’Italia

13 Aprile 2021

Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”

Mentre il Covid ci immobilizza, si muove la Grande Politica

Giornale di Bordo. A chi fa paura il generale (Figliuolo) con la penna bianca?

Ken Loach: “Con l’economia dei lavoretti siamo tornati al caporalato”

La bellezza arma anti-Covid

Giornale di Bordo. Franceschini abolisce la censura? Ma se non ce n’è mai stata così tanta

La protesta dei ristoratori (senza elmetto vichingo) è il termometro di un malessere profondo

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)

150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)

13 Aprile 2021
Il Winnie-the-Pooh russo, versione filosofo selvaggio

Il Winnie-the-Pooh russo, versione filosofo selvaggio

13 Aprile 2021
Berto Sour. Per una destra sociale universale

Berto Sour. Per una destra sociale universale

13 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Lorenzo Proietti su Formula 1. Il circus arriva a Imola: c’è vita (oltre) Hamilton e Verstappen?
  • Marco su Formula 1. Il circus arriva a Imola: c’è vita (oltre) Hamilton e Verstappen?
  • Guidobono su Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”
  • Guidobono su Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”
  • Gallarò su Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”
  • Guidobono su Giornale di Bordo. A chi fa paura il generale (Figliuolo) con la penna bianca?
  • Valter Ameglio su Giornale di Bordo. A chi fa paura il generale (Figliuolo) con la penna bianca?

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più