Denis Venturi Su innaturale.com il 15 novembre 2021 scriveva: “(…) Nel 1957 il Tamigi era stato dichiarato “biologicamente morto”. Secoli di inquinamento industriale e cittadino avevano portato l’ecosistema del fiume al collasso…60 anni dopo la situazione è profondamente differente. Il fiume di Londra ora ospita circa 115 specie di pesci e 92 specie di uccelli, un successo”.
Anche se di recente l’inquinamento è tornato a salire. E da qualche tempo le anguille del fiume sono strane. Perché? Il 16 dicembre 2022 Anna Isaac su The Guardian: “(…) residui di polvere bianca trovati dopo eventi tenutisi a Chevening e Downing Street, dicono fonti attendibili. La polvere bianca è stata scoperta nei giorni prima che Liz Truss diventasse primo ministro”.
Su inews.co.uk Liz Truss ha negato categoricamente che la cocaina sia stata usata in una tenuta del Kent Country durante il concorso per la leadership. Il 17 dicembre 2022 su Il Messaggero.it titola “Cocaina a Downing Street: nuovo scandalo, polvere sospetta a un party quando Boris Johnson era premier”. Spiega l’articolo di The Guardian: “tracce di una sostanza che, molto probabilmente, era cocaina sono state trovate anche dopo una festa tenutasi a Downing Street alla vigilia del funerale del principe Filippo”. Precisa l’articolo del quotidiano: “Un insider ha affermato che la cocaina era ampiamente utilizzata a Whitehall e nella tenuta parlamentare”.
Su italia-uktv.co.uk del 06 dicembre 2021: “Lo scandalo dell’uso di droga a Westminster ha scosso l’Opinione Pubblica e le reazioni non si sono fatte attendere, soprattutto da parte dello Speaker della Camera dei Comuni Sir Lindsay Harvey Hoyle, che ha minacciato di chiamare la Polizia. Ha avvertito, minaccioso chiunque porti cocaina o altre sostanze illegali in Parlamento. Decisione arrivata dopo che il Sunday Times ha riferito di un’inchiesta che ha trovato tracce di cocaina in 11 delle 12 aree testate del Palazzo. Lo Speaker ha dichiarato che forse è arrivato il momento di introdurre cani da fiuto per rilevare sostanze illecite. Il Sunday Times ha riferito che i funzionari della Camera avevano ricevuto segnalazioni secondo cui si poteva sentire odore di cannabis in uno spazio all’aperto tra due edifici del Parlamento, non solo coca, dunque. I test effettuati hanno mostrato che della cocaina è sicuramente transitata nei bagni vicino agli uffici dell’ex Primo Ministro Boris Johnson e dell’ex Segretario agli Interni Priti Patel, come anche in altri bagni. Il giornale ha citato fonti anonime di Westminster che riferiscono che l’uso di droghe è diffuso tra alcuni membri del personale e tra i Parlamentari. Una fonte ha riferito che ha visto alcuni membri dello staff sniffare direttamente dalle scrivanie. Un Parlamentare, decano di Westminster, ha dichiarato che c’è una vera e propria cultura della cocaina in Parlamento. Molti utilizzatori sono volti noti, altri sono giovani politici e funzionari ambiziosi. Ha riferito che tutti credono di essere intoccabili. La Polizia ha indagato su 38 reati di droga tra il 2015 e il 2018.”
“È una scoperta profondamente preoccupante” ha spiegato Hoyle dopo la rivelazione del Sunday Times I luoghi sono accessibili solo alle persone con pass parlamentari,” ergo…ma che c’entrano le anguille? Ce lo spiega Inuovivespri.it del 28 ottobre 2021 di Nota Diplomatica: “Londra città della cocaina dove le anguille del Tamigi sarebbero iperattive a causa dei residui che finiscono nelle sue acque. Altri studiosi fanno notare come ci sia molta più caffeina nel fiume che non cocaina, ma la loro ragionevolezza è meno interessante. Si stima che i soli londinesi “pippino” oltre ottantamila piste al giorno – al punto che il suo consumo pubblico starebbe diventando un problema per i gestori dei “pub” e degli altri locali dove “il popolo della notte” si raccoglie. …Troppa cocaina nel Tamigi, lo rivelano anche ricercatori del King’s College. Lo spropositato consumo di neve da parte dei cittadini della capitale preoccupa. Compresi omicidi e agguati tra gang, difesa del territorio in cui si spaccia e le musiche (drill) dai testi con contenuti violenti. Così le urine drogate di parlamentari e non infettano la fauna ittica del Tamigi e a farne le spese sono le povere anguille, ora specie a rischio. E a casa nostra cosa succede? Il nostro Parlamento pare che un tempo inquinasse il Tevere come quello inglese intossica il Tamigi -almeno sino a qualche anno fa-. Pare che le anguille di Comacchio siano comunque esenti dal problema.
L’ultimo aggiornamento non lascia ben sperare. Infatti Evening Standard del 3 agosto 2023 in un articolo di Anthony France titola: “La violenza nelle nostre strade e la cocaina vanno di pari passo”. Il sottotitolo: “Come la droga che un tempo era appannaggio della classe media è ora ovunque…Nel testo: “ I sequestri di cocaina a Londra sono aumentati vertiginosamente in un decennio con più di una tonnellata di droga tolta dalle strade.