Rosita Jelmini Missoni è la moglie di Ottavio Missoni, in una intervista amarcord al Corsera, consegna struggenti ricordi della guerra
“Siamo stati fortunati, abitando in campagna eravamo lontani dai bombardamenti. Ma fu traumatica la fine della guerra”.
I soprusi
“Lo zio Giacomo, fratello del mio papà, fu fucilato alle spalle da pseudo partigiani che lo vennero a prendere il 2 maggio del 1945”.
Il padre
“Pure mio padre era fascista, però tutti lo stimavano”.
Il matrimonio con Ottavio
“Il 18 aprile del 1953. (…) Ci sposammo in chiesa a Golasecca, facemmo il brindisi in azienda, sul terrazzo, con il Monte Rosa davanti ai nostri occhi. E andammo a Stresa per pranzo”.